LECCE, GOL E CONTESTAZIONI. "Blindato" il secondo posto, ma con questo clima è dura. LA CRONACA
3-2 dei giallorossi sulla Juve Stabia: a segno Marconi, Tsonev e Caturano
LECCE - Girandola di reti e di emozioni al "Via del Mare", dove il Lecce supera 3-2 la Juve Stabia e mette in cassaforte il secondo posto, visto che il distacco dal Foggia resta di 7 punti "virtuali", a causa dello scontro diretto perso e con una partita in meno da giocare. Decidono Marconi, Tsonev e nel finale Caturano, entrato nella ripresa.
Rivoluzione giallorossa - Padalino cambia tanto rispetto alla formazione di Cosenza, con in attacco la novità più interessante, Marconi al posto di Caturano. Carboni invece ridisegna la Juve Stabia con il 5-3-2, abbandonando il 4-3-3. Sferzato da una contestazione costante il Lecce ci prova subito con una punizione di Vitofrancesco respinta da Russo, poi con Doumbia, particolarmente ispirato, che tenta un paio di volte la conclusione con mira abbastanza imprecisa.
Fuochi d'artificio inutili, forse - La partita si accende nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Il Lecce passa al 30' con Marconi, che con un guizzo sotto porta risolve una mischia nata da una conclusione di Tsonev dal limite sugli sviluppi di un angolo (FOTO SOPRA E SOTTO GOL E ESULTANZA). La Juve Stabia non resta a guardare, meno di dieci minuti dopo arriva già al pareggio, con un bel colpo di testa di Paponi su cross di Kanoute, una "spina" sulla sinistra, la destra difensiva del Lecce. Immediata la reazione dei giallorossi, che dopo appena un altro minuto tornano in vantaggio con Tsonev, che trova la porta a colpo sicuro su respinta di Russo coi pugni, dopo un cross di Doumbia.
Ripresa senza affanni - Nella ripresa il Lecce gestisce senza problemi, nel finale la chiude con Caturano, subentrato a Pacilli e tornato al gol dopo 74 giorni senza reti su azione. Per l'attaccante di Scampia un appoggio facile facile a porta vuota dopo un assist perfetto di Lepore (anche un palo in precedenza per il capitano), al termine di una azione corale tutta in velocità, di buona fattura. 17 reti stagionali per l'attaccante "principe" del campionato, che allunga in vetta alla classifica cannonieri. Poi il 3-2 inutile, di Cutolo, con una punizione precisa e potente, rasoterra, con il mancino. Ma è troppo tardi per la Juve Stabia. Tra i fischi il Lecce vince.
TABELLINO
LECCE-JUVE STABIA 3-2
Marcatori: Marconi al 30' p.t., Paponi al 39' p.t., Tsonev al 40' p.t., Caturano al 35' s.t., Cutolo al 45' + 3' s.t.
Lecce (4-3-3): Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco; Tsonev, Fiordilino, Costa Ferreira (dal 38' s.t. Maimone); Pacilli (dal 32' s.t. Caturano), Marconi (dal 23' s.t. Lepore), Doumbia. (Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Torromino, Monaco, Muci, Ciancio, Mengoli). Allenatore Padalino.
Juve Stabia (5-3-2): Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero (dal 15' p.t. Giron), Allievi, Lisi (dal 32' s.t. Cutolo); Izzillo (dal 41' s.t. Ripa), Esposito, Matute; Kanoute, Paponi. (Bacci, Tabaglio, Marotta, Manari, Camigliano, Salvi, Mastalli, Rosafio). Allenatore Carboni.
Arbitro: Amoroso di Paola (Vecchi-Macaddino).
Note: paganti 1118, record negativo stagionale, abbonati 9242, ammoniti Cosenza, Kanoute, Santacroce, Vitofrancesco, Marconi, Drudi.
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