Lerda: "ad Aversa solo per imporre gioco"
Il tecnico baldanzoso: "gara in mano dall'inizio"
LECCE - Oramai è una piacevole consuetudine, quella di citare gradi squadre e gradi nomi da cui prendere esempio per Franco Lerda, gli spunti però arrivano dai suoi giocatori che in settimana hanno parlato di sacrifico, ciò che hanno fatto Mannini e Moscardelli; "non un qualcosa di eccezionale", precisa, "ma la regola da tenere in ogni partita".
Motivazioni - "Dobbiamo avere le giuste motivazioni, le squadre importanti hanno l'atteggiamento giusto, i top-team del nostro campionato come Juve e Roma hanno sempre fame e in campo non ti lasciano nemmeno le briciole, le squadre importanti hanno quest'atteggiamento. Non per forza per questa capacità esce fuori solo nelle squadre di Champions Legaue, noi stiamo alimentando questa motivazione e la partita di domani é la giusta occasione per dimostrare di avere questo atteggiamento".
Testa-coda - "Non dobbiamo guardare la classifica, altrimenti potremmo incorrere in situazioni spiacevoli, dobbiamo stare sul pezzo e non sottovalutare nessuno anche perché in questo campionato c'è un equilibrio importante sul campo. Sarà una gara insidiosa, la partita contro una squadra come la nostra porta gli avversari ad avere gli stimoli e le motivazioni giuste per giocare al massimo, oltretutto il morale presumo sia alto perché vengono anche da un buon pareggio contro la Reggina. Dobbiamo fare noi la partita ed iniziare forte: propositivi ma non presuntuosi".
Mistero Miccoli - "Ieri non aveva la febbre ma non si sentiva al meglio e siccome nel corso della seduta ci siamo dedicati alle palle inattive e agli schemi offensivi abbiamo preferito non rischiare, oggi si è allenato e ha fatto tutto. Sta bene. Rientra invece Vinetot che pur non avendo una condizione ottimale torna con la squadra perché ha lavorato bene tutta la settimana".
Aversa Normanna - "A differenza dell'ultima partita contro il Cosenza loro hanno un atteggiamento diverso, nelle partite che ho visto hanno dimostrato di essere più propositivi cercando anche di imporre il loro gioco. Non sono remissivi come il Cosenza che era predisposto al < non gioco >, sicuramente non troveremo una squadra che alzerà le barricate davanti alla propria porta. Ho visto i video delle ultime partite con Reggina, Salernitana e Benevento e ho notato una certa abilità nelle ripartenze. Davanti dobbiamo stare attenti a ai due attaccanti che sanno giocare molto bene di sponda".
Infermeria - "Per la partita con il Catanzaro in casa almeno uno tra Salvi, Bogliacino Papini contiamo di recuperarlo, inteso che per me recuperato vuol dire in grado di fare tutta la settimana a buon livello a pari con il gruppo".
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