FOLLIA ULTRAS A BARI: "via lo speaker, gli sciogliamo la fidanzata nell'acido"
Denuncia incredibile della "voce" del "San Nicola", costretto a lasciare sotto minaccia
BARI - "Vado via, lascio il lavoro, hanno vinto loro, il cancro di questa città, ma ora potrò tutelare la mia compagna nelle sedi opportune".
Con queste parole di fuoco Max Boccasile, un noto speker pugliese, che in questi anni ha "prestato" la sua voce al Bari allo stadio, ha denunciato pubblicamente le minacce di morte ricevute dalla sua compagna, a cui ignoti avrebbero promesso anche di "scioglierla nell'acido" se Boccasile non avesse lasciato il lavoro a qualcun altro. L'oramai ex speaker dei biancorossi su Facebook ha motivato la sua decisione di abbandonare con un post.
Pezzenti e falliti - "Siete una tifoseria di pezzenti e falliti. Di gente di merda nella vita ne ho conosciuta, ma voi siete il cancro della città, mi vergogno di essere un vostro concittadino. Quando leggerete il mio post sarà già stata inoltrata una denuncia alla Polizia Postale: tutti devono sapere chi c'è dietro questa tifoseria. Il mio Bari non è il vostro, miserabili".
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