C'eravamo tanto... "A"mati
Turno infrasettimanale in A: ecco come è andata
LECCE - Con il turno infrasettimanale del campionato di Serie A questa settimana doppio appuntamento anche con la nostra rubrica dedicata ai nostri ex giallorossi ancora sparsi per il massimo campionato, dove Muriel e soprattutto ancora Bertolacci continuano a impreziosire le loro prestazioni di grandi giocate.
Nella vittoria per 1-0 sul Cagliari che regala al Chievo la salvezza parte dalla panchina Dario Dainelli, dopo la brutta prestazione offerta contro la Lazio. Maran lo getta nella mischia soltanto al 69° al posto di Gamberini e l'ex leccese si fa trovare pronto a rafforzare gli ormeggi difensivi.
Nello straripante successo della Lazio sul Parma per 4-0 la fascia destra biancoceleste è come al solito pertinenza di Dusan Basta. Il serbo si propone meno del solito in fase offensiva, ma resta insuperabile nella fase difensiva e nonostante i tentativi di sfondamento dei vari Palladino e Varela non concede nulla con una grande prestazione.
Il vero protagonista di giornata è ancora una volta Andrea Bertolacci, autore del gol che apre le marcature nel successo del Genoa a "San Siro" sul Milan per 3-1. Con la difesa rossonera che si apre come le acque del Mar Rosso al passaggio di Mosè il talentuoso centrocampista romano ha vita facile nella sua discesa da metà campo a saltare 4 uomini e a depositare la palla alle spalle del pur bravo Diego Lopez. Con un Milan in cui le presunte stelle non si accendono è Bertolacci il vero fenomeno della serata; oltre allo splendido gol tutti i palloni passano dai suoi piedi e le occasioni migliori dei suoi nascono sempre dalle sue iniziative.
Nel Torino che insegue l’Europa League e coglie un pareggio per 2-2 sul campo del Palermo tornano titolari dopo il turn-over domenicale gli ex leccesi Bovo e Vives, con Ventura che rivoluziona la formazione rispetto alla vittoria nel derby. Cesare Bovo avverte la ruggine delle ultime gare viste dalla panchina, e si fa spesso sorprendere dall’intraprendente Lazaar, non offrendo la sicurezza che abitualmente caratterizza le sue prestazioni. Non brilla neanche Giuseppe Vives, che nonostante i tanti chilometri macinati corre spesso a vuoto e patisce fisicità e tecnica dei centrocampisti avversari, di Rigoni su tutti.
La Sampdoria si fa fermare in casa sull’1-1 dal Verona, rallentando nella sua corsa verso la zona Europa League. Ancora una volta Luis Muriel si conferma tra i migliori in campo: il colombiano dimostra di non far rimpiangere Eder, si muove con agilità e velocità su entrambe le fasce e in occasione del gol del momentaneo 1-0 si rende protagonista di un meraviglioso coast to coast da un’area all’altra, offrendo un cioccolatino a De Silvestri, che deve solo finalizzare facilmente in porta. Nel Verona panchina per Benussi nonostante la squalifica di Rafael (titolare il giovane Gollini), ma maglia da titolare per l’altro ex leccese Davide Brivio. Il terzino sfrutta a metà l’opportunità concessagli da Mandorlini, soffrendo sulla sua fascia le iniziative di De Silvestri e riuscendo raramente a proporsi in avanti.
A cura di Umberto Marzano
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