CLAMOROSO: 100 METRI QUADRATI DI VIOLAZIONI. Sigilli al lido "Buena Ventura", uno dei must dell'estate
Ecco la decisione della Procura della Repubblica, firmata e avallata dal GIP
VERNOLE - Almeno 100 metri quadrati di violazioni ambientali, demaniali, urbanistiche e paesaggistiche, almeno secondo la Procura della Repubblica. Un quadro "schiacciante", per il GIP Toriello e per il Sostituto Procuratore Licci che ha chiesto e ottenuto il sequestro del famosissimo stabilimento balneare sull'Adriatico "Buena Ventura", sul litorale di Vernole in località "Le Fontanelle".
I militari della Guardia Costiera di Gallipoli e dell'Ufficio Marittimo di San Cataldo hanno eseguito il sequestro in mattinata, mettendo i sigilli a tutti gli immobili e agli spazi del lido.
Per il magistrato che segue l'inchiesta il lido si sarebbe "allargato" senza autorizzazioni occupando aree demaniali, la proprietà avrebbe fatto dei lavori in muratura al bar, provvedendo inoltre alla realizzazione di strutture in violazione delle norme paesaggistiche, non rispettando il cordone dunale che invece andava tutelato per legge (siamo a poche centinaia di metri dall'Oasi Naturale del WWF "Le Cesine", per chi non conoscesse il lido).
La decisione è arrivata a poche ore dall'altro pronunciamento, questa volta di riapertura, del Consiglio di Stato che ha restituito le licenze al "Samsara" di Gallipoli, almeno sino a giugno. Poi deciderà l'udienza davanti ai giudici che intanto hanno sospeso l'efficacia dei provvedimenti che "stoppavano" l'estate di Gallipoli, proprio perchè nel frattempo dovrà essere presa una decisione definitiva.
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