Questo Lecce è SENZA SANGUE. "ASFALTATO" dal Matera. Lezione di calcio. La cronaca
I giallorossi crollano 0-3 al "Via del Mare": mai pericolosi, i salentini si fanno travolgere dai lucani
LECCE - Il Matera si conferma la bestia nera del Lecce in Lega Pro. Come lo scorso anno i lucani sbancano il "Via del Mare" e spezzano ancora una volta il volo della formazione giallorossa, che sognava la fuga e invece si ritrova di nuovo nel gruppone, con il fiato sul collo delle dirette concorrenti e ora anche della squadra di Auteri. Negro, Armellino e Strambelli puniscono un Lecce mai in partita, in balia degli avversari dal 1° minuto alla fine.
Sorprese - Padalino rilancia Pacilli e Torromino, come annunciato, ma anche un disastroso Contessa, mentre Auteri piazza Strambelli tra le linee in un inedito 3-4-1-2 che a centrocampo soffoca Arrigoni. Il Lecce è disorientato, il Matera padrone con giocate di prima e palla a terra. Eppure la 1° occasione è per il Lecce, con Torromino davanti al portiere che risponde respingendo di piede. Ma è un fuoco di paglia, perchè il Matera continua ad imperversare ed arriva al vantaggio. E' il 19': Carretta, innescato da Iannini, vola sulla fascia sinistra del Lecce, cross preciso e basso per l'inserimento perfetto di Negro che da comoda posizione deve solo spingere in rete (FOTO SOTTO).
Dominio - Si attende la reazione del Lecce e invece è il Matera che potrebbe dilagare. La squadra di Auteri si vede annullare 2 reti per fuorigioco, prima al 24' con Carretta (c'è qualche dubbio), poi al 39' con Negro. Al 40' Gomis salva in uscita proprio su Carretta, ma il raddoppio è nell'aria: botta dai 20 metri all'incrocio dei pali di Armellino e 2-0, poco prima dell'intervallo (FOTO SOPRA). Un doppio vantaggio che sta stretto ai lucani.
Trenino bis - Nella ripresa Padalino inserisce Tsonev per Arrigoni, ma oramai è tardi. Al 13' Strambelli chiude i conti con un sinistro a giro che si infila all'incrocio, ancora da distanza siderale. Poi esulta con il trenino, come aveva fatto l'anno scorso con la Fidelis Andria. Per il "Via del Mare" è un incubo. A metà ripresa ci sarebbe un rigore solare per il Lecce (aggancio netto in area piccola di Alastra per Caturano), ma la direzione di gara è così modesta e scolastica da non arrivarci. Louzada, nel recupero, stampa un destro all'incrocio dei pali, che evita il 4-0 per un Lecce troppo brutto per essere vero.
TABELLINO
LECCE-MATERA 0-3
Marcatori: Negro al 19' p.t., Armellino al 41' p.t., Strambelli al 13' s.t.
Lecce (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Contessa; Lepore, Arrigoni (dal 1' s.t. Tsonev), Mancosu; Pacilli (dal 31' s.t. Vutov), Caturano, Torromino (dal 31' s.t. Doumbia). (Bleve, Chironi, Cosenza, Freddi, Vinetot, Maimone, Fiordilino, Ciancio, Persano). Allenatore Padalino.
Matera (3-4-1-2): Alastra; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo (dal 23' s.t. Meola), Armellino, Iannini (dal 36' s.t. Piccinni), Casoli; Strambelli; Carretta (dal 30' s.t. Louzada), Negro. (Bifulco, D'Egidio, Scognamillo, Infantino, Dellino, Sartore, Gigli).
Arbitro: Zanonato di Vicenza (Zancanaro-Marcolin).
Note: spettatori 7731, tutti paganti, "Giornata Giallorossa", ammoniti Pacilli, Tsonev, Meola, angoli 4-2, recupero 1' p.t., 3' s.t.
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