LECCE - Alla vigilia di questa sfida al “Diavolo” domani sera a “San Siro” in casa del Milan (si gioca alle 20.45) ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa prima della partenza per il ritiro in Lombardia il tecnico del Lecce Luca Gotti.

Ecco tutti i temi della sua vigilia, in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale.

Obiettivi inalterati anche a Milano - “Il nostro principio guida è sempre il solito, andare a fare il massimo possibile su tutti i campi. Il Milan dopo un momento di grande pressione si è tolto molto del peso che aveva addosso, anche per questo siamo chiamati a fare il massimo delle nostre possibilità in rapporto alle nostre caratteristiche”.

Terzino nuovo - “Sto pensando a diverse alternative. Ieri abbiamo fatto solo un allenamento di recupero, eravamo reduci dalla Coppa Italia, abbiamo una infermeria affollata, diversi elementi con problemi anche piccoli. Dobbiamo valutare tutto quel che c'è da valutare in questi casi, oltre a come il Milan tiene il campo, come gioca il pallone”.

Morale - “Il calcio ha una componente morale forte, a volte inaspettata. Ci sono poi cose che puoi prevedere, altre meno. Con il Parma abbiamo perso dei punti che pensavamo di aver fatto, punti che ci avrebbero fatto bene anche in Coppa Italia, avremmo giocato meglio. Invece è successo tutto il contrario. Comunque gli errori ci possono stare, fa la differenza quanto impariamo dagli stessi”.

Scelte - “Non so se posso permettermi di guardare alla partita in sé. Come detto devo fare i conti con tutto, anche con gli acciacchi e i minutaggi di qualcuno. Dovrò innanzitutto guardare ai disponibili, poi potrò arrivare a pensare a come mettere la squadra in campo in base alle peculiarità degli avversari”.

Le condizioni di Krstovic - “Non sta male, abbiamo visto cosa sa metterci in una partita. Per la botta dovrebbe aver recuperato, vedremo negli ultimi allenamenti. A me interessa molto di più come ne viene fuori mentalmente, anche dalla situazione che si è generata in Lecce-Parma. Per quel che mi riguarda ho visto bene il gruppo in questi giorni, anche nella predisposizione verso di lui”.

Atteggiamento mentale - “Nel corso della stagione una squadra attraversa tanti momenti di alti e bassi, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento mentale. A volte il minimo episodio cambia tutto, l'abbiamo visto. La nostra prospettiva è arrivare a fine maggio con il gruppo preparato a tutte queste intemperie. E' mentalmente che dobbiamo essere performanti, solidi”.