CASTELLAMMARE DI STABIA - Il video sotto della testata on line "ViviCentro" parla chiaro, anzi è proprio Gaetano Auteri a parlare chiaro con i "fiori" che gli escono di bocca: in 20 secondi appena un fotografo stabiese si è beccato ben 2 "coglione" dall'oxfordiano tecnico del Benevento, che evidentemente dall'alto della sua formazione universitaria ha ben saputo esprimere il concetto di non voler tra i piedi il professionista campano battendo il record mondiale di parolacce pronunciate in 20 secondi.

Scherzi a parte Auteri si sarà innervosito a tal punto perchè colto in flagrante a fumare in panchina, e certamente avrà reagito in questo modo sentendosi "osservato" da qualche scatto indiscreto che lo poteva portare ad una multa o peggio (in caso di più recidive) anche alla squalifica. Squalifica che, ricordiamo, il suo collega leccese Braglia ha preso per ben 2 turni per una frase, "Dio Caio", assimilata dal Giudice Sportivo alla volontà di pronunciare una bestemmia, su segnalazione di un ispettore della Procura Federale presente a bordo campo a Ischia IsolaVerde-Lecce.

Per la cronaca la coppia di ispettori della Procura Federale di Ischia IsolaVerde-Lecce era campana..., come quella a bordo campo a Juve Stabia-Benevento. Avranno ascoltato...? (a Benevento sostengono che il Lecce sia agevolato dagli arbitri e dal sistema..., vedremo...).