DE LAURENTIIS-SHOCK mette l'ipoteca al Bari: "o in B sino al 2028 o falliti"
Il Presidente del Napoli e proprietario anche della società biancorossa mette la parola fine alle ambizioni della piazza
BARI - Il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis annuncia: il Bari non si vende sino al 2028.
Un annuncio-shock per la piazza barese che da mesi ha ingaggiato un muro contro muro con la proprietà attuale, rappresentata dal figlio di De Laurentiis, Luigi.
“Grazie al mio intervento ci è stata rinnovata la possibilità di detenere la proprietà di 2 società, almeno sino al 2028. Cosa farà il Bari? Una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e sarà uscita di scena nel 2028, perché prima non se ne parla, se non vengono cambiate le leggi sarà destinato a rimanere dove è ora, o a fallire. L'alternativa è che ci siano gruppi italiani o stranieri a intervenire poderosamente, con un'offerta molto importante”.
La replica del Sindaco di Bari a queste parole di De Laurentiis è stata durissima: “l'azionista di riferimento della società sragiona, evoca scenari futuri come il fallimento o la condanna a restare in un campionato minore sino al 2028. Non è accettabile”, ha chiuso Antonio Decaro che ironia della sorte ha offerto il club biancorosso sul piatto d'argento alla famiglia De Laurentiis dopo il fallimento del Bari di Giancaspro.
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