"Sei disabile, sei diverso": picchiato dai "bulli" e lanciato contro il muro come un sacco. PRESI 6 RAGAZZINI
Ecco cosa è accaduto nei mesi scorsi in un paese dell'hinterland di Lecce
LECCE - Siamo nell'hinterland leccese, in un paese piuttosto grande ai margini della città capoluogo, è la sera del 20 ottobre scorso.
Una serata che un giovane disabile di 19 anni non dimenticherà: un dente rotto, alcune ferite lacero-contuse, soprattutto l'ennesima presa in giro dei “bulli” del paese, sei ragazzi che alla fine delle loro scorribande lo prendono in braccio tra le risate e lo lanciano come un sacco contro i gradoni di un anfiteatro adiacente a una chiesa. Il tutto con cellulari alla mano e video che scorrono per immortalare l'idiozia intollerante della baby gang.
Ora che l'incubo è finito il Tribunale di Lecce e il PM Stefania Mininni che sta coordinando le indagini hanno intenzione di mandare a processo 6 minorenni tutti tra i 14 e i 17 anni, tutti dello stesso paesino del giovane disabile.
Per tutti le accuse sono pesanti, aggravate dai motivi futili, dall'odio e dall'intolleranza per la condizione di disabilità della vittima.
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