Lo considerano GAY, lo accerchiano, lo insultano e prendono a calci e sputi: VERGOGNA A GALLIPOLI
Il performer Théo Flasch al centro di un episodio di assurda violenza omofoba
GALLIPOLI - Episodio di squallida omofobia e violenza a Gallipoli, dove nella notte è stato circondato, deriso, aggredito, sputato in faccia e alla fine preso anche a calci tra le risate generali di una banda di una decina di giovani idioti il performer Théo Flasch.
Il giovane artista era ospite di una discoteca della “movida” gallipolina, dove si era appena esibito, quando all'esterno è stato riconosciuto e notato anche per il suo abbigliamento e per i trucchi di scena da un gruppo di giovani che l'hanno iniziato a prendere in giro, spintonandolo.
Dopo essersi “palleggiato” l'artista a spintoni tra uno e l'altro questi ragazzini hanno iniziato a sputare e riprendere con il cellulare, ridendo, ogni momento dell'aggressione.
Dopo alcuni minuti di terrore il performer si è divincolato rientrando in discoteca, chiedendo aiuto.
Indagini sono state avviate dalle forze dell'ordine per risalire agli aggressori del ragazzo, per cui potrebbe a giusta ragione scattare anche l'aggravante della discriminazione.
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