Il Lecce è già blindato. Cosa si inventa Bollini?
Da oggi pomeriggio i giallorossi si allenano a porte chiuse
LECCE - Mancano ancora 4 giorni alla sfida con il Melfi ed il Lecce è già blindato.
Record - Bollini ha battuto ogni record e ha deciso di chiudere le porte già per l'allenamento di oggi pomeriggio. Evidentemente l'importanza della posta in palio, con il suo Lecce che non può più sbagliare, ha indotto il tecnico ad anticipare questa decisione, che di solito veniva presa per le ultime 2 sedute della settimana. Se i segnali sono questi, da qui sino alla fine della stagione i tifosi potranno vedere poco o nulla della settimana di allenamenti. Perchè d'ora in avanti saranno tutte partite decisive.
Ermetico - Sotto questo aspetto Bollini si sta dimostrando molto più ermetico, rispetto ai suoi predecessori. Lerda era partito con una seduta a porte chiuse, quello della rifinitura, ma quasi subito aveva raddoppiato, serrando i cancelli per gli ultimi 2 giorni di lavoro pre-partita. Molto più elastico, invece, Pagliari, convinto che i tifosi avessero il diritto di vedere i calciatori anche in allenamento e che il contatto tra la gente e la squadra potesse essere proficuo. Con lui porte chiuse solo per la rifnitura, giusto per provare lontano da occhi indiscreti punizioni e situazioni di calcio da fermo.
Diavoleria - Ora, ecco la scelta di Bollini di sigillare il suo Lecce nel "domopak", già dall'allenamento tattico del mercoledì (e si gioca domenica...). Del resto al tecnico piace stupire, visto che spesso ha tirato fuori dal cilindro soluzioni sorprendenti, con risultati altalenanti. Adesso quale diavoleria starà architettando il vate di Poggio Rusco per la terribile trasferta in casa del Melfi?
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