Su SoloLecce.it LE PAGELLE POCO SERIE (SPECIALE RITIRO!). Non prendetele sul serio
Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere
FOLGARIA - Ciao ciao Folgaria con qualche giudizio dei nostri, tagliente, sibillino, ma senza rete, senza peli sulla lingua. Come sempre. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!
GABRIEL - Con il Legnago tira fuori un paio di interventi da “gattone”. C'è, è pronto. VOTO 6.5.
BLEVE - A lui toccano le parate più difficili, perchè entra spesso a punteggi definiti e con tante seconde linee in campo. Come Gabriel risponde presente due volte, con ottime parate. VOTO 6.5.
BENZAR - Non ne imbrocca una sino a quando sta in piedi, poi finisce in differenziato… Ecco, probabilmente è il posto migliore dove gli avranno consigliato di restare in attesa di trovare estimatori dal mercato. VOTO 5.
BJARNASON - Il Baroni del Lecce, quasi trent'anni dopo. Speriamo che se ne accorga anche il mister e che non si affidi a scelte diverse, magari legate alla maggiore esperienza presunta di altre pedine o da altre “gerarchie”. L'islandese è un attore consumato, non perde mai la calma, viene dal freddo ma è anche gelido a gestire ogni situazione. Sorpresa del ritiro. VOTO 7.
GALLO - Spinge quando può, si prende i rimbrotti di papà Baroni quando è troppo lezioso e lavora all'uncinetto. Può solo migliorare e parte da una buona base. VOTO 6.
LUCIONI - Baroni se lo immagina come Mancini ha immaginato Bonucci all'Europeo: difensore di impostazione. Con la differenza che i magazzinieri del Lecce cercano ancora un paio di lanci nella foresta. VOTO 6.
MECCARIELLO - Ogni estate al passo d'addio, vive il ritiro con il consueto comportamento da professionista esemplare. VOTO 6.
MONTERISI - Anche lui aspetta novità dal calciomercato. Fisico importante, qualche buona giocata, si adatta a fare il terzino destro. VOTO 6.
PIERNO - Un errore darlo via ancora. Un errore grave. VOTO 6.5.
PISACANE - Si vede poco, prima perchè non c'è, è assente in permesso, poi perchè resta sostanzialmente assente dai pensieri di Baroni. S.V.
RICCARDI - Aspetta news dal calciomercato, trova pochissimo spazio per mettersi in luce. S.V.
TUIA - Ottimo innesto, piedi anche decisamente più sensibili di Lucioni. Candidato attore protagonista. VOTO 6.5.
VERA RAMIREZ - Solo a farci un'idea su di lui ci è venuto il mal di testa. Combina guai e cerca riscatti, va avanti e indietro per mettersi in mostra. Trova “lampi” utili, in un contesto di amnesie ed errori da stralunato. Un disastro. VOTO 5.
ZUTA - Sino all'ultimo allenamento si allena con la stessa costanza, lo stesso impegno, il sorriso, l'educazione e il silenzio dei veri professionisti. VOTO 6.
BJORKENGREN - Baroni non l'ha messo solo in porta. Per il resto ha fatto tutto. VOTO 6.
BLIN - Se si trattava di trovare un calciatore che appoggia il pallone all'indietro per i centrali difensivi si poteva andarlo a prendere in Eccellenza Pugliese. Fa tutto molto facile, troppo facile, molto scolastico. Aspettiamo di vedere da lui qualcosa di più concreto. VOTO 6.
HENDERSON - Uno di quelli che soffrono i ritiri. E' ancora un po' indietro, ma è una garanzia. VOTO 6.
HJULMAND - Baroni gli ha ritagliato il ruolo di mezz'ala sinistra per dare spazio alle idee di Blin in mezzo… Mah. Bontà sua… Lui da mezz'ala vede di più gli ultimi sedici metri, la porta avversaria, esattamente quello per cui non ha mai brillato. VOTO 6.
LISTKOWSKI - Recuperato. Utile, utilissimo, probabile titolare. Vedrete… VOTO 7.
MAJER - Il biondo platino dei suoi capelli ci rende consapevoli della sua estrosità, del suo essere genio e sregolatezza. E infatti alterna buone cose a pause spaventose. VOTO 5.5.
MILLI - Vuole spaccare il mondo (FOTO SOPRA), sa che un'occasione così non ricapiterà: non solo ha saltato un paio di categorie giovanili e finirà già in “Primavera” nella stagione che sta per partire, si ritrova catapultato addirittura tra i “grandi”. Vivace, dotato tecnicamente, strutturato fisicamente. Se non gli guardi la carta d'identità lo scambi per uno degli altri. VOTO 7.
MANCOSU - La classe non si discute. Piano piano sembra in fase di rilancio. VOTO 6.
MASELLI - Si vede poco. Quasi si intravede. VOTO 6.
OLIVIERI - Sinigo, Rovereto e Legnago: tre indizi sono tanti. Nell'uno contro uno non salta l'uomo neppure con l'intervento della Croce Rossa. Delusione estiva. P.s. C'è anche da recuperare pienamente la forma… VOTO 5.
PAGANINI - Croce e delizia, fa tanti gol contro squadre dilettantistiche, si mette in mostra con nuova voglia e stimoli lodevoli, ma con il Legnago e il Vicenza cala vistosamente le prestazioni. E' sempre una incompiuta. VOTO 5.5.
VULTURAR - Ottime idee, migliori di Blin… VOTO 6.5.
BURNETE - Segnare è il suo mestiere, sin che si tratta di farlo ai dilettanti del Sinigo e del Rovereto lui c'è. Risorsa per la “Primavera”. VOTO 6.
CODA - Il ritiro fisicamente lo “ammazza”, ma serve. Nelle prime partite con i dilettanti non trova la misura della porta neppure portato in braccio, poi cresce, cresce, cresce. Inesorabilmente. Uno come lui difficilmente dimentica dove si trova quella cosa lì! Con il Vicenza colpisce, appunto. VOTO 6.
RODRIGUEZ DELGADO - Sbuffa come un treno a vapore perchè Baroni lo piazza esterno d'attacco e lo lascia troppo lontano dalla porta avversaria. Quando lo staff tecnico gli scioglie le briglie (secondo tempo con il Vicenza, al posto di Coda) gli torna il sorriso e l'imprevedibilità. VOTO 6.
BARONI - Tutto gli si può dire, tranne che gli manchi coraggio. Toglie a Hjulmand le chiavi del centrocampo per affidarle a Blin, e ci vuole coraggio, toglie Rodriguez Delgado da davanti alla porta per fargli fare l'esterno, chiede ai difensori centrali di essere i primi ad impostare, intravede in Bjorkengren delle doti da terzino destro così come in Monterisi (anche per via dell'emergenza). Se le “becca” tutte andiamo a prenderci la A in passerella, ma l'impressione è che tutti i nodi non siano affatto sciolti. Anzi. Sugli esterni difensivi è un Lecce che non spicca il volo, che non spinge, prevedibile e lento. In mezzo se le idee sono quelle di Blin siamo fritti… Davanti se deve fare tutto Coda (e per di più senza alternativa valida, senza un Pettinari di scorta) serve una dotazione di bombole d'ossigeno a metà campionato. Sugli esterni offensivi non convince nessuno, Olivieri, Paganini e Rodriguez Delgado lasciano moltissimi dubbi. In bocca al lupo. VOTO 6.
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