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ESCLUSIVA SoloLecce.it: l'intervista a HERRERA, "vi dico tutte le mie verità"

L'ex fantasista giallorosso a tutto campo, dal passato al futuro

MELFI - Tutti i lettori sanno oramai come sono "rituali" le settimane precedenti alle partite, come sono ferree le regole imposte dagli uffici stampa delle società, che scelgono e misurano le parole dei loro protagonisti, per dare tutto a tutti e soprattutto nel rispetto del loro interesse.

Tra divieti e obblighi questa settimana siamo riusciti a mettere a segno un bel colpo, grazie alla collaborazione dei colleghi lucani e del Melfi, che ha messo a disposizione solo per SoloLecce.it l'ex giallorosso Eric Herrera, per un'intervista tutta da leggere (FOTO SOPRA IN MAGLIA GIALLOROSSA, FOTO SOTTO ALL'ANDATA, CON LA MAGLIA DEL MELFI, CONTRASTATO DA PAPINI).

Il momento - "Stiamo attraversando un momento difficile, sicuramente la sconfitta con il Monopoli ha complicato non poco il nostro piano-salvezza. Abbiamo il dovere di lasciarci alle spalle le 4 dei play out per evitare gli spareggi, fatto che è alla nostra portata per il nostro valore, e per questo dobbiamo fare punti ovunque, anche a Lecce".

Esperienza - "Qui a Melfi ho trovato una squadra che punta su di me, che mi fa giocare con regolarità e anche in un certo senso liberamente, in maniera tale da mettere in mostra le mie qualità tecniche. Sono soddisfatto, ma non ho conquistato niente, solo se ci salviamo tutto questo sarà servito".

Il Lecce - "Poteva andare meglio. E' stata un'esperienza positiva, tutto sommato, per cui ricorderò l'esordio con gol che mi aveva fatto pensare a tutto un altro futuro. Sono stato sfortunato a trovarmi in mezzo ad un periodo di radicale cambiamento tecnico, nel valzer tra 3 allenatori. Non sono riuscito ad esprimermi anche per questo".

Ex compagni - "Ho conservato un grande rapporto con Doumbia, ci sentiamo sempre. Seguo il Lecce, sono legato alla società e ne conservo un ricordo positivo".

Accoglienza - "Non so cosa aspettarmi al mio ingresso in campo, penso di aver fatto bene quando sono stato impiegato, per questo spero in un atteggiamento positivo della tifoseria. Mai e poi mai esulterei in caso di gol".

Braglia e la squalifica - "Non è mai stato mio allenatore, dunque non lo conosco, ma chi ha lavorato con lui mi ha parlato di un grande motivatore, soprattutto. Questo può pesare in caso di assenza, ma sicuramente non con i calciatori esperti e importanti che ha il Lecce: di sicuro avranno preparato la settimana anche in questa chiave, per non farsi condizionare da questa assenza".

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