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Braglia indica la strada: "basta cali di tensione"

Il tecnico vuole maggiore continuità nei 90 minuti

14.11.2015 23:01

LECCE - E' il solito Braglia della vigilia, a volte "spiazzante" nelle risposte, comunque sereno e sorridente.

Calo mentale - Il tecnico, però, chiede ai suoi di non ricadere nei soliti difetti in vista della sfida con il Cosenza. "Ad inizio ripresa per 5 o 6 minuti andiamo in difficoltà. E' accaduto diverse volte nelle ultime partite. Non credo sia un problema fisico, ma bisogna stare piu attenti, è assurdo pensare che un avversario in svantaggio rientri in campo nella ripresa contento di perdere, è normale aspettarsi una reazione. Spero che i ragazzi abbiano capito che è arrivato davvero il momento di voltare pagina".

Le scelte - "De Feudis non è convocato perchè ha avuto l'influenza e ha una caviglia in disordine. Al suo posto giocherà Vécsei o Suciu, vedremo. Per il resto, avrà un'altra chance Curiale, mentre giocherà dall'inizio Abruzzese. Anche Surraco ci sarà nella formazione iniziale, è un ragazzo di grandissima qualità e quando sta bene è in campo di sicuro".

L'avversario - "Il Cosenza in classifica ha 2 punti più di noi e già questo aspetto deve farci tenere alta la guardia. Loro giocano con ben 8 uomini dietro la linea della palla, due linee strette a ridosso dell'area di rigore. Per questo dovremo muoverci molto, cercare la profondità e creare la superiorità numerica. Poi in avanti hanno 2 attaccanti bravi come Arrighini e Raimondi, che ho già allenato rispettivamente e Pisa e a Castellammare di Stabia. Insomma, se non li si affronta con la mentalità giusta possono diventare pericolosi, per questo noi dovremo fare una grande partita".

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