GLASGOW - L'entourage di Gustaf Lagerbielke mastica amaro, il calcio italiano sarebbe sfuggito al giovane talento della Nazionale svedese per un soffio, poche centinaia di migliaia di Euro (CLICCA QUI PER LA SCHEDA DEL CALCIATORE, CHE HA GIA' ESORDITO CON GOL IN CHAMPIONS LEAGUE).

A mercato finito l'entourage del difensore centrale che si è proposto al Lecce stringe il cerchio sul rimpianto del mancato trasferimento in Italia dello svedese. E ricostruisce le ultime convulse ore di mercato.

L'ultimo accordo con il Celtic Glasgow avrebbe realizzato una operazione in miniatura sulla falsariga di quella che aveva già portato Umtiti al Lecce dal Barcellona: prestito sino a fine stagione, ma questa volta oneroso, con mezzo stipendio dei 420mila Euro netti restanti da corrispondere sino a giugno al calciatore (guadagna 840mila Euro l'anno) a carico del Lecce. Una cifra attorno ai 210mila Euro netti, 420mila Euro lordi da mettere in bilancio.

Una piattaforma per un accordo ragionevole secondo la società scozzese che aveva già strapagato il cartellino di Lagerblieke in estate, corrispondendo 4,6 milioni di Euro agli svedesi dell'Elfsborg.

L'accordo è saltato per ragioni economiche: la formula, senza garanzie anche per la proprietà futura del calciatore, non è andata a genio al Lecce che ha mollato la presa.