PARLA MANCOSU: "pronto a fare lo sgarbo agli amici ex Casertana. Domenica VINCIAMO NOI"
Il centrocampista, tra i più positivi con l'Akragas, ci analizza le insidie della trasferta di Melfi
LECCE - Tra gli elementi che hanno brillato nella sfida con l'Akragas indubbiamente si è segnalato Marco Mancosu, che oggi si è presentato in Sala Stampa.
Mentalità - "Siamo partiti con la mentalità giusta. Certo, non possiamo dire di essere perfetti dopo appena 2 partite, ma stiamo lavorando moltissimo su ogni dettaglio, dall'alimentazione a ogni fase di gioco, all'aspetto tattico. Dobbiamo crescere nella fase difensiva, come squadra, ma anche perchè a me personalmente dà sempre molto fastidio prendere gol".
Aggressivi - "Padalino ci chiede soprattutto di andare avanti, attaccare e non subire. Poi per quanto mi riguarda in queste partite sono arretrato spesso, perchè al compagno di reparto Arrigoni serviva una mano: spesso viene marcato a uomo e ha bisogno di qualcuno vicino per gestire rapidamente il pallone nel mezzo" (FOTO SOPRA IN AZIONE VICINI PROPRIO DOMENICA CON L'AKRAGAS).
Svolta - "Questo può essere un anno di svolta, anche per la mia carriera. Sino ad ora non ho ottenuto quello che penso di meritare, anche se ho sfiorato la promozione diverse volte negli ultimi anni. Sono fiducioso, mi ha fatto un certo effetto giocare in uno stadio con 12mila sugli spalti per una partita con l'Akragas. Aspettiamo di affrontare Foggia, Matera, Juve Stabia, Taranto, Catania: certamente avremo ancora più calore dai nostri tifosi".
Insidie - "Il Melfi è la squadra peggiore che potesse capitarci ora. Conosco bene il tecnico Romaniello, mio allenatore alla Casertana lo scorso anno. Sicuramente sta preparando la settimana caricando molto sul piano della cattiveria agonistica. Mangiacasale, l'ultimo rinforzo, è arrivato solo ieri, non credo vada in campo subito, mentre mancherà un altro amico, il portiere Gragnaniello, un altro ex compagno a Caserta. Mi dispiace per tutti, ma dobbiamo vincere noi".
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