LECCE - In tutti i sensi Papini si "traveste" da Moscardelli e con un'incornata da centravanti consumato abbatte il Benevento, riaccendendo i sogni play off del Lecce.

Un guizzo del centrocampista alla mezz'ora del secondo tempo regala al Lecce 3 punti preziosi quanto meritati. Papini insacca sfruttando al meglio un perfetto assist di Herrera su calcio di punizione. Poi festeggia indossando una barba finta in onore dell'attaccante di Mons, dimostrando solidarietà al compagno per i 5 turni di squalifica rimediati dopo Catanzaro.

Nuovo modulo - Considerata l'emergenza in avanti Bollini propone un nuovo modulo, il 3-5-2, infoltendo la linea di centrocampo. In avanti si affida agli spunti di progressione di Doumbia e ai guizzi di Gustavo. Resuscita da titolare anche Bogliacino, che con tecnica e sapienza fa l'elastico in avanti nella manovra. Brini conferma il collaudato 4-4-2, con la coppia Mazzeo-Eusepi in avanti. Le prime fasi sono di studio, il Lecce prende in mano il pallino del gioco, ma non riesce ad impensierire la retroguardia campana. Vista l'impossibilità di penetrare i giallorossi ricorrono al tiro dalla distanza, prima con Gustavo (al 5'), poi con Bogliacino (14'), ma in entrambi i casi le conclusioni sono fuori dallo specchio della porta.

Brividi - Il Lecce ci prova con generosità, ma è troppo sterile in avanti. Il 1° brivido arriva al 29', quando Eusepi si presenta solo davanti a Scuffia, ma la conclusione dell'attaccante è goffa e il portiere chiude lo specchio. La risposta del Lecce arriva al 41', con Vinetot che su torre di Abruzzese tenta il tap-in sotto porta, ma la conclusione è debole e viene neutralizzata senza problemi da Pane.

Lampo Papini - Nella ripresa il Lecce parte forte: al 3' ci prova Lopez con una conclusione dalla distanza neutralizzata da Pane. Al 5' i giallorossi confezionano l'azione più bella della partita: cross di Salvi, splendido tacco smarcante di Bogliacino per Doumbia, che però conclude con un un diagonale a lato. Al 10' ci prova ancora Bogliacino, con una conclusione di poco fuori, poi ci sono i tentativi di Doumbia (13') e Gustavo (14'), ma sempre senza esito. Il Lecce attacca, il Benevento è troppo rinunciatario  si limita ad azioni di contenimento con qualche ripartenza peraltro poco convinta. Al 19' Bollini si gioca la carta Herrera al posto di Bogliacino che ha finito le batterie al rientro dopo quasi 2 mesi assenza. Poi alla mezz'ora arriva il giusto premio per il Lecce, con l'incornata di Papini che fa esplodere il "Via del Mare". Al 90' l'ultimo brivido: Scuffia sbaglia il tempo dell'uscita, Marotta colpisce di testa ma il pallone sfila a lato. In pieno recupero Pane perde la testa e colpisce 2 volte Embalo, già a terra, rimediando il rosso. Finisce 1-0, con il Lecce che torna a sperare nei play off. Finale caldo in tribuna, dove vola qualche parola grossa tra alcuni tifosi giallorossi e alcuni tesserati del Benevento. Poi torna la calma, grazie anche all'intervento del presidente Savino Tesoro che contribuisce a stemperare gli animi.

TABELLINO

LECCE  - BENEVENTO 1-0

MARCATORE: Papini al 30' s.t.

LECCE (3-5-2): Scuffia; Vinetot, Abruzzese, Diniz; Beduschi, Salvi (Sacilotto dal 43' s.t.), Papini, Bogliacino (Herrera dal 18' s.t.), Lopez; Doumbia, Gustavo (Embalo dal 40' s.t.). (Chironi, Filipe, Parlati, Manconi). Allenatore Bollini.

BENEVENTO (4-4-2): Pane; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Som; Alfageme (Pezzi dal 24' s.t.), Vitiello, D'Agostino (Marotta dal 33' s.t.), Campagnacci (Padella dal 29' s.t.); Eusepi, Mazzeo. (Piscitelli, Doninelli, Agyei, Allegretti). Allenatore Brini.

ARBITRO: De Giudici di Latina.

NOTE: spettatori 3.746. Espulso Pane al 94' s.t. per fallo di reazione. Ammoniti Doumbia, Beduschi, Scognamiglio, Campagnacci, Papini, Vitiello, Pezzi. Angoli 5-3 per il Benevento. Recupero: 1' p.t., 4' s.t.