LECCE - Un 13enne pestato a sangue da 5 coetanei, nel cuore della “movida” leccese: un trauma facciale e 20 giorni di prognosi per il ragazzino, ora gli uomini delle Volanti della Questura di Lecce al lavoro su immagini di videosorveglianza e ricostruzioni per individuare il gruppo di violenti, aiutati anche da alcuni video realizzati con il cellulare dai passanti.

E' il pesante bilancio di una notte di follia davanti Porta Napoli, alle porte della “movida” leccese, dove il 13enne è stato rapidamente circondato e massacrato di botte da 5 coetanei, secondo le prime testimonianze per uno sguardo o un commento fuori posto secondo i bulli.

Il gruppetto si è accanito contro il ragazzo, facendolo finire a terra con un pugno in faccia e poi continuando a picchiarlo con calci e altri pugni.

Un pestaggio in piena regola, che come detto è stato ripreso con il cellulare anche da altre persone nei paraggi.

Finito di accanirsi con la vittima il branco è fuggito.