CORINI: "che bravi i miei giovani! Tre punti da dedicare ai tifosi, hanno sofferto troppo"
Le parole del tecnico giallorosso dagli spogliatoi dello "Zini"
CREMONA - Dopo le amarezze delle ultime settimane tira un sospiro di sollievo anche Eugenio Corini. Il tecnico del Lecce si è presentato in Sala Stampa dopo la vittoria di Cremona. Ecco le sue parole.
Dedica - “C'è grande gioia, i ragazzi se la meritavano, con Ascoli e Brescia abbiamo avuto la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada. C'era la volontà di andare a prenderci sul campo quel che ci era sfuggito e l'abbiamo fatto compatti, senza disunirci, facendo noi la partita. Abbiamo segnato due reti, potevamo farne altre, sono soddisfatto. Ho una dedica speciale per i tifosi: li abbiamo fatti soffrire molto nell'ultimo periodo, ma come dico spesso devono essere orgogliosi di questi ragazzi che ci mettono tanto impegno. Vogliamo fare un gran finale di campionato”.
Compattezza - “A prescindere dal risultato abbiamo una idea di calcio che si sta sviluppando, che stiamo portando avanti. Anche dopo lo svantaggio siamo rimasti noi, giocando palla a terra, cercando di fare calcio. Questa è una soddisfazione per me, perchè vedo le nostre idee messe in pratica anche in un momento di stress, durante una partita con il risultato negativo".
Spirito - “La capacità di un gruppo è quella di andare oltre ogni evento. E' questo lo spirito che voglio, una squadra che sta dentro la partita 95 minuti, senza uscirne mai. Poi l'errore ci sta, è importante crederci però, restare con la testa alta e lavorare con sacrificio, determinazione e convinzione. Con questi ingredienti abbiamo fatto un gran bel risultato oggi”.
Talento - “Rodriguez Delgado ha avuto un impatto importante. E' un ragazzo con grandi qualità, deve migliorare dal punto di vista atletico e della condizione generale. A un certo punto era cotto, l'ho tenuto in campo dieci minuti altri e questo gli ha permesso di segnare la rete decisiva".
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