ROMA - C'è una indagine contabile ai danni della Roma, per una presunta dichiarazione infedele di bilancio dal 2016 al 2021 che avrebbe avuto l'effetto di “sistemare” secondo la Guardia di Finanza i bilanci del club con operazioni fittizie o gonfiate che generassero costi.

Le Fiamme Gialle hanno messo sotto la lente di ingrandimento operazioni come lo scambio Pellegrini-Spinazzola (con la Juventus), ma anche le svalutazioni di bilancio di giocatori come Diawara, Pedro, Nzonzi, Dzeko, Pastore, Pierotti, Castan e pure di elementi della “Primavera” come il marocchino H'maidat.

Gli investigatori sostengono che la Roma abbia aggiustato bilanci per 80 milioni di Euro complessivi, sottraendo tassazione per il 90% e in alcuni casi per il 180% del totale, una cifra dai 17 ai 34 milioni di Euro di cartella esattoriale.

Cartella esattoriale che adesso potrebbe partire in direzione della Capitale.