LECCE - Alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali il Lecce e Corini potranno contare su un poker pesantissimo di rientri dall'infermeria o dai margini dell'attuale progetto. Un poker da mettere sul tavolo della promozione diretta.

Analizziamo questo nostro tema della settimana.

Su tutti c'è Tachtsidis, “nuovo acquisto” del finale di stagione. A Frosinone si è rivisto il vero “Taxi", quello che ha già fatto la differenza non più di due anni fa alla guida del centrocampo del Lecce di Liverani. E' vero, due anni sono due anni anche sulla carta di identità, ma troppe volte il centrocampista ex Roma, Cagliari e tante altre è stato messo da parte nei pensieri di tutti, anche per comportamenti che non sono piaciuti e che hanno alimentato questa voglia di considerarlo un “peso”.

Sarà prezioso il rientro definitivo nella “batteria” dei centrali difensivi del Nazionale albanese Dermaku. Può garantire esperienza, solidità e fisicità al reparto, in un finale in cui voleranno cartellini, diffidati e squalificati. E' già rientrato per uno spezzone, anche nel finale di Frosinone sul 3-0 ci saremmo aspettati un ultimo slot di cambi per fargli acquisire minutaggio. Ma c'è tempo.

La sosta potrà solo far bene a Yalcin per mettersi sulla strada definitiva di una buona condizione atletica. L'attaccante turco sin qui ha regalato sprazzi di classe, è un fatto sotto gli occhi di tutti, ma per diventare la ciliegina sulla torta di un attacco strabiliante deve ancora lavorare sugli strascichi di una stragione tribolata, tra coronavirus e infortuni.

Si è parlato di Tachtsidis, rievocando il Lecce di Liverani, perchè allora non tenere in considerazione per questa volata un altro degli “eroi” di due anni fa? Calderoni può servire, eccome! L'exploit di Gallo e l'infinito travaglio del polpaccio dell'ex Novara e Bari hanno fatto dimenticare un po' troppo facilmente l'affidabilità da “usato sicuro" del terzino della promozione. Potrà essere utile anche lui, statene certi.