LECCE - Tradizionale scambio degli auguri pre-natalizi per la società giallorossa e i giornalisti al seguito del Lecce, ricevuti e accolti dalla nuova proprietà all'Hotel Tiziano.

Tanti sorrisi distesi tra Enrico Tundo, Saverio Sticchi Damiani, Corrado Liguori, Stefano Adamo e Stefano Trinchera, ma anche la giusta tensione e la doverosa "serietà" negli atteggiamenti, in vista del delicatissimo impegno di domenica con il Benevento.

Gli interlocutori quotidiani del nostro lavoro hanno definito "giusta e sempre equilibrata, nel rispetto dei ruoli", la collaborazione con i media, che "sin qui hanno sempre dato risalto al progetto della nuova proprietà, ai suoi contenuti anche territoriali, protesi al salvataggio del patrimonio sportivo maggiore di questa provincia". "Ora la nostra speranza, il sogno verso cui tutti siamo protesi, è quello di avere un 2016 di soddisfazioni", hanno chiuso i vertici societari giallorossi.

Parole dettate da equilibrio e coscienza, che condividiamo in pieno e sottoscriviamo anche a livello editoriale. Sono lontani i tempi in cui i padroni del vapore ghettizzavano giornalisti tra pannelli e "gabbiette" allo stadio o emanavano improbabili bolle di censura in Sala Stampa o, peggio ancora, nel segno del poco stile e del poco garbo, negavano agli "sgraditi" uno scambio d'auguri o un brindisi insieme. Questione di stile.