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SOLO SU SOLOLECCE.IT: Lecce, 3 strade per il futuro

Ecco chi è in corsa per la proprietà

LECCE - Ci sono già 3 strade concrete per il futuro del Lecce. Dunque nessun pericolo, dopo Tesoro non c'è il deserto e il suicidio di massa. Il calcio leccese non corre il rischio di finire con il magnate di Spinazzola.

Ipotesi 1 - L'ipotesi a cui sta lavorando un importante e appassionato tifoso e imprenditore salentino (anzi, leccese!): coinvolgere il duo Bogarelli-Locatelli in una cordata di grandissimo livello, con l'esperto internazionale di mercato Fabio Cordella pronto per la poltrona di DS del Lecce. Una guida a 3 con Bogarelli-Locatelli-Mister "X" leccese, che al momento preferisce restare anonimo. Ci sono già i primi contatti con le istituzioni locali, ora ci saranno da guardare tutti i bilanci e le carte della società dei Tesoro. Bogarelli e Locatelli sono i proprietari della Infront Italy, la società di servizi televisivi che tra gli altri appalti pesantissimi ha anche quello per gestire il calcio italiano per la Lega di Serie A: 225 milioni di utile per gli ultimi bilanci. La Infront Italy è la costola italiana della multinazionale del settore Infront Sports & Media di Philippe Blatter, nipote del Presidente della FIFA Sepp Blatter.

Ipotesi 2 - L'altra ipotesi concreta porta alcuni chilometri a nord lungo l'arco tirrenico, che dalla Calabria risale la Campania e il Lazio. L'intermediazione sarebbe quella dell'agente FIFA Vincenzo Morabito, che avrebbe messo tutte le sue ottime competenze e conoscenze al servizio di un'altra cordata romana-campana con interessi imprenditoriali molto forti non solo nella capitale ma anche in Calabria.

Ipotesi 3 - La più fantasiosa: al Lecce avrebbe dimostrato interessamento in queste ore anche un imprenditore asiatico della Giordania, con alcuni interessi nel Salento.

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