LECCE - Giornata di benvenuto in casa Lecce per la punta Karlsson, presentata dal DS del Lecce Pantaleo Corvino che ha però ampiamente fatto il punto sul mercato di gennaio che attende la società giallorossa.

Con qualche affermazione netta, importantissima per i nostri lettori, che vi riportiamo. Ecco tutti i temi della conferenza stampa del DS del Lecce (NELLA FOTO SOPRA CON MARCHWINSKI, QUALCHE MESE ADDIETRO, AL MOMENTO DELLA FIRMA DEL POLACCO), qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale.

Strategia di mercato invernale - “Da quando è arrivato Giampaolo non abbiamo potuto contare su Gaspar, Banda e a lungo su Berisha e Gallo. Contrattempi importanti, ma siamo rimasti sempre con i carboni del mercato accesi. Ci servono degli elementi per completare la rosa, Karlsson serviva subito in quanto Banda starà fuori a lungo termine. Ditemi voi se non vuol dire arrivare pronti sul mercato”.

Step successivi - “Il prossimo aspetto da affrontare è completare la rosa nel ruolo del terzino destro e del difensore centrale. A destra Guilbert è l'erede adeguato dell'ex titolare Gendrey, dunque non abbiamo bisogno di un titolare ma arriverà un alternativa, stesso discorso vale a livello di difensore centrale”.

E l'attaccante? - “Per la strada sentiamo dire che Krstovic non va bene, che ci serve un attaccante. Per sostituire il montenegrino posso intervenire per 15 milioni? No, dunque non si ha cognizione dicendo così. Il Genoa contro di noi ha schierato una coppia da gol da 40 milioni, ha fatto 0 gol, non si può ragionare su un pallone che entra o meno. Questo mi fa capire che si è perso un po' di sano realismo tra i tifosi. Noi non chiediamo mai nulla, solo un po' di sano realismo, una volta ogni 4 anni vorremmo chiedere qualcosa anche noi e chi non è realista non ci aiuta, non ci motiva. Sentire dire che manca l'attaccante perché non si segna non va bene, il calcio non funziona così”.

Cammino - “I numeri dicono che con Giampaolo i numeri a livello di cammino sono cambiati in meglio. Con lui è arrivato anche un po' di sano agonismo che ci ha sempre contraddistinto come Lecce e che ci mancava, siamo con una differenza reti molto migliori e alla pari di altri club che hanno fatto investimenti più importanti. Siamo 10° in classifica nelle ultime 7 gare”.

Partenze - “2 arriveranno come detto e 2 usciranno dalla lista, Oudin e Sansone. Siamo condizionati dai numeri della lista quindi per far entrare qualcuno altri devono uscire. A centrocampo è bene che ci sia concorrenza e Ramadani è titolare come Coulibaly, Kaba, Pierret, eccetera. Pierret diventerà uno dei centrocampisti più forti del campionato. Vale lo stesso per Helgason, una scelta difesa a lungo: il tempo ci darà ragione, come su Marchwinski. Per il ragazzo polacco dobbiamo aspettare, ha bisogno di tempo”.

Ancora sull'attaccante e su Burnete - “Non gioca? Il Lecce ha sempre avuto attaccanti importanti e ora ha Krstovic e Rebic, non posso cercare una 3° punta per fargli fare la riserva a Lecce, non verrebbe. Poi la lista ci rende necessario uno slot giovane e allora è giusto che ci sia spazio per Burnete, che ci teniamo perché è un ragazzo su cui crediamo”.