QUESTO CALCIO VA FERMATO: spranghe e sangue negli spogliatoi del settore giovanile
Violenza inaudita durante una gara del settore giovanile: ecco le foto
MONTERONI DI LECCE - Violenza inaudita sui campi del settore giovanile leccese.
Le foto arrivano dallo spogliatoio della Euro Sport Academy, sodalizio giovanile di Brindisi, ospite oggi della Futura Monteroni per una gara di Allievi Regionali.
Dopo un calcio di rigore nel finale la maxi-rissa, continuata anche negli spogliatoi: a farne le spese i ragazzi della società brindisina (NELLE FOTO), che dalla pagina Facebook ha denunciato l'aggressione avvenuta a loro dire da parte dei calciatori locali, che negli spogliatoi si sarebbero fatti avanti anche brandendo alcuni oggetti contundenti, spranghe e mazze. 4 i ragazzi feriti più gravemente, che hanno riportato la rottura di un setto nasale, di un dente, alcune escoriazioni al volto e un profondo taglio alle dita, che avrà bisogno di essere suturato.
Secondo la ricostruzione della Futura Monteroni a provocare gli episodi violenti sarebbero stati i calciatori avversari, che avrebbero distrutto a calci e pugni le vetrate e alcuni infissi dello spogliatoio, utilizzando nella rissa questi oggetti contundenti.
Per il Presidente della Futura Monteroni Andrea Ruggio, che SoloLecce.it ha contattato per una replica, "un giovane calciatore avversario ha iniziato a prendere a calci la porta degli spogliatoi, distruggendola, e provocando la reazione di alcuni nostri tesserati. I dirigenti sono intervenuti per placare gli animi, sempre mentre altri calciatori brindisini avrebbero acceso altri battibecchi e risse, brandendo pezzi di infissi. Le ricostruzioni diverse sono solo false e gettano fango su una società come la nostra, con ben altri valori sportivi".
L'episodio è stato immediatamente portato a conoscenza del vertice della FIGC locale e regionale, per attivare la Procura Federale, ma anche del 118 intervenuto sul posto e dunque dei Carabinieri, che dopo l'intervento dell'ambulanza, come impone la prassi, sono stati attivati d'ufficio dai sanitari.
Commenti