ROSELLI, replica di fuoco a Padalino: "pensasse a prendere il meglio dai calciatori che ha..."
Il tecnico del Cosenza risponde per le rime a quello del Lecce
LECCE - Ecco le parole di Giorgio Roselli, a fine gara, in Sala Stampa, raccolte ai nostri taccuini (FOTO SOPRA ROSELLI IN PANCHINA OGGI AL "VIA DEL MARE").
Incredibile - "E' un buon punto, ma è incredibile quel che è successo a fine 1° tempo, quando mentre un nostro calciatore tirava in porta l'arbitro ha voluto fischiare la fine, togliendoci il gol del 2-0 che ci avrebbe portato negli spogliatoi con il Lecce al tappeto anche psicologicamente. E' dura dire la verità, ma questo episodio è stato condizionante".
La partita - "Avevamo preparato una tipologia di partita e ci è riuscita. I ragazzi l'hanno interpretata alla grande. Quando sono venute meno le forze della nostra straordinaria intensità del 1° tempo è uscito fuori il tasso tecnico del Lecce e le qualità dei singoli, come in occasione del gol del pareggio".
Assenze, giudizi e ex - "Non mi aspettavo restasse fuori Arrigoni, che a Cosenza è passato alla storia del club per non aver perso neanche 1 minuto per una sostituzione, lo scorso anno, giocando sempre. Io, come allenatore, cerco sempre di prendere dai miei calciatori il meglio delle loro caratteristiche. Se Arrigoni deve fare Pirlo è normale che non ci riesca. Per ottenere qualcosa da ogni calciatore è il tecnico che deve prendere il meglio da loro. Padalino dice che ci siamo difesi in 8 in 30 metri senza farli giocare? E' un complimento non riuscire a far giocare un avversario. E noi ci siampo presi anche una bella rivincita su tanti ex che hanno visto davvero pochissimi palloni: in molti hanno fatto una brutta figura".
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