STUPRATA A 12 ANNI. Il PM chiede l'assoluzione, il giudice la pensa diversamente: 5 ANNI a un 60enne salentino
Si è chiusa con una condanna l'ennesima vicenda giudiziaria legata a una violenza sessuale
LECCE - Lei, poco più che bambina, di lui si fidava, era un amico di famiglia, tanto da salire anche in macchina con l'uomo che sarebbe diventato il suo orco.
E' stato condannato a 5 anni di carcere, un 60enne del gallipolino per cui il PM aveva chiesto l'assoluzione ma che è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata e pornografia minorile.
E' una condanna “pesante”, nonostante quel che si creda, poiché arriva a conclusione di un processo in abbreviato e quindi con uno sconto di pena importante già incluso nella formula processuale.
Secondo la ricostruzione fatta in sede di indagini dalle forze dell'ordine la ragazzina sarebbe stata circuita e convinta, sulla base di un rapporto di fiducia consolidatosi nel tempo, a fare dei video con il cellulare mentre si riprendeva in atti di autoerotismo, inviandoli poi all'uomo che poi sarebbe passato anche dalle parole e dalla visione in questo caso ai fatti, stuprandola nella sua auto.
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