MEDIA LIVERANI: sono 19 reti in 4 partite. A Torino Lecce affondato da LUCIONI, SHAKHOV, ROSSETTINI e dai CAMBI. La cronaca
Giallorossi travolti anche allo "Stadium": finisce 4-0. Tutte le emozioni in questo resoconto
TORINO - Altra batosta per il Lecce, che però ha un pizzico di rimpianto per la sconfitta maturata allo "Juventus Stadium".
Dopo un'ottima mezz'ora, i giallorossi pagano l'inferiorità numerica per l'espulsione di Lucioni, reo di un fallo su Bentancur dopo un'ingenuità clamorosa. Nella ripresa la Juventus dilaga con Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt, condannando la formazione giallorossa al 5° ko consecutivo. Nel secondo tempo si conteranno zero tiri in porta di un Lecce in disarmo, privato pure di Falco per esigenze tattiche. Uscito lui è uscita l'ultima speranza di creare qualche grattacapo alla Juventus.
Inedito - E' emergenza piena per Liverani, che fa debuttare dal primo minuto Paz e Vera Ramirez nella linea difensiva a cinque. In avanti dopo Lapadula è costretto al forfait iniziale anche Babacar, il tecnico romano si affida a Falco sostenuto da Mancosu e Shakhov. Eppure in avvìo è soprattutto il Lecce a partire forte, al 4' Rispoli liberato da un bel colpo di testa di Shakhov spedisce il pallone alle stelle da buona posizione. i giallorossi si compattano con linee molte strette e la Juventus non riesce a trovare spazi. Ci prova Rabiot da lontano a metà tempo, ma Gabriel si fa trovare pronto e respinge.
Ingenuità solita - Il Lecce tiene botta, ma al 31' viene tradito proprio da uno dei suoi uomini di maggiore esperienza: Lucioni incespica sul pallone e poi è costretto a stendere Bentancur, lanciato sulla trequarti verso la porta di Gabriel. Ingenuità imperdonabile e rosso inevitabile. La Juventus prende coraggio, Ronaldo (di testa) e Bernardeschi (con il destro), nel giro di pochi minuti falliscono due clamorose occasioni a porta praticamente spalancata. Per il Lecce si fa durissima, anche se i giallorossi continuano a lottare con grande caparbietà su ogni pallone e nonostante l'inferiorità numerica lo 0-0 resiste sino all'intervallo.
Prodezza - In avvìo di ripresa Liverani getta nella mischia Rossettini al posto di Petriccione, con il chiaro intento di rinforzare gli argini. Sarà un cambio disastroso. La Juventus alza il ritmo e dopo un grande intervento di Gabriel su Bonucci il muro del Lecce crolla all'8' su un'azione innescata da un grave errore di Shakhov che serve un assist a Ronaldo. Da Ronaldo pallone a Dybala che dal limite spedisce sotto l'incrocio con uno dei suoi destri a "giro" irresitibili. Partita chiusa al 17', quando Ronaldo trasforma un calcio di rigore che lui stesso si era procurato per un fallo del solito Rossettini, con un tiro forte e centrale. La partita in pratica finisce lì, anche se nel finale c'è gloria per Higuain e De Ligt che completano il poker con il Lecce ormai in ginocchio e nel secondo tempo incapace di arrivare nell'area avversaria.
TABELLINO
JUVENTUS - LECCE 4-0
Marcatori: Dybala all'8' s.t., Ronaldo (rigore) al 17' s.t., Higuain al 38' s.t., De Ligt al 41' s.t.
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Matuidi; Bentancur (dal 23' s.t. Ramsey), Pjanic, Rabiot (dal 7' s.t. Douglas Costa); Bernardeschi (dal 32' s.t. Muratore); Ronaldo, Dybala. (Pinsoglio, Buffon, Ramsey, Higuain, Rugani, Olivieri, Wesley). Allenatore Sarri.
Lecce (5-3-2): Gabriel; Rispoli, Donati, Lucioni, Paz, Vera Ramirez; Petriccione (dal 1' s.t. Rossettini), Tachtsidis, Mancosu (dal 27' s,t Barak); Shakhov, Falco (dal 18' s.t. Babacar). (Vigorito, Chironi, Radicchio, Monterisi, Meccariello, Saponara, Calderoni, Colella, Maselli). Allenatore Liverani.
Arbitro: Piccinini di Forlì (Bindoni-Del Giovane, IV Ufficiale Ghersini, VAR Valeri, AVAR Schenone).
Note: espulso Lucioni al 31' p.t. per aver impedito una promettente azione da rete, ammonito Bentancur; angoli 12-4, recupero 2' p.t., 0' s.t.
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