LIVERANI CARICA TUTTI: "siamo sulle spalle di 2mila tifosi, andiamo! Non esiste casa e fuori per questa corsa"
Il tecnico giallorosso alla vigilia: la nostra intervista
LECCE - Allacciate le cinture: lunghissima intervista al tecnico del Lecce Fabio Liverani alla vigilia della partenza dei giallorossi per Cremona. Ecco i temi che abbiamo trattato con il tecnico (FOTO SOPRA IN PANCHINA "SCATENATO" CONTRO IL COSENZA).
Le scelte - "La squadra a prescindere dei nomi sta bene, quello conta, nessuno ha dato particolari segni di stanchezza. C'è stato qualche affaticamento muscolare ma è normale dopo un periodo così, è tutto sotto controllo. Domani facciamo la terza partita in pochi giorni, andiamo in uno stadio dove hanno fatto punti in pochi. La Cremonese arriva da quattro risultati utili di fila, per diversi valori credo sia una squadra che doveva stare più in alto in classifica. Dobbiamo giocare con intensità e attenzione".
Quota 65 - "Quando vinci il traguardo si avvicina sempre, ma dipenderà tanto dagli scontri diretti, si può alzare o abbassare. Una idea vicina alla realtà la avremo dopo Lecce-Carpi".
Brescia - "Non chiedetemi di Brescia-Venezia, ieri sera ho visto Gomorra in tv... Risparmio energie mentali per Cremona, non posso pensare a due partite distanti settimane tra loro. Quando sarà il turno del Brescia penserò con il mio staff al Brescia".
Sui singoli - "Tumminello trova davanti gente che va al massimo, non è facile avere spazio e per lui arrivare qui dopo sei mesi fermo non è stato semplice. Ha bisogno che scocchi la classica scintilla: è anche per colpa mia se non è mai riuscito ad avere molte opportunità per cercarla. Ora non ha grande fiducia, ma magari può darci l'episodio che cambia la stagione, a noi e a lui. Lo aspettiamo. Tachtsidis è un calciatore fuori dai radar, è stata un'operazione incredibile tutta del Direttore Sportivo, che io ho solo avallato. Quando a un allenatore proponi un calciatore inarrivabile perchè rifiutare. Merito di Meluso, i complimenti sono solo per lui".
Ricorsi storici e trasferta - "E' Cremona, credo, una delle trasferte che mette più ricordi positivi in B al Lecce, così mi hanno raccontato. Proveremo a tenere viva questa tradizione. C'è stato un periodo in cui siamo stati fortissimi in trasferta, più che in casa: ora i punti vanno fatti ovunque, per questo obiettivo non c'è casa e fuori. Siamo sulle spalle dei nostri oltre 2mila tifosi, non saremo soli".
Palombi - "Non credo che la Cremonese possa giocare molto scoperta per agevolare gli inserimenti rapidi negli spazi, ma Simone è ovviamente un calciatore importante che con un pizzico di cattiveria sotto porta avrebbe molti gol in più nel suo score. Ha delle qualità diverse dagli altri attaccanti, può spaccare le partite. Sono convinto che sarà determinante nel finale di stagione".
Scavone ancora out - "E' solo un affaticamento muscolare, nulla che riguardi l'infortunio oramai alle spalle. Mi auguro di averlo in panchina con il Carpi, poi si vedrà quando sarà utilizzato".
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