BRUXELLES - Scorre ancora sangue nel mondo del calcio, ancora una volta in concomitanza di una gara allo stadio “Heysel” di Bruxelles, attualmente stadio “Re Baldovino del Belgio”.

Un uomo ha aperto il fuoco nel prepartita di Belgio-Svezia, gara valida per le Qualificazioni agli Europei di Germania 2024, ed ha ucciso due tifosi della Svezia, freddati da due colpi di kalashnikov.

Il responsabile dell'attentato ha aperto il fuoco al grido di “Allah è grande” ed ha rivendicato l'attentato con un video.

Testimoni hanno visto fuggire un uomo in scooter, con indosso un giubbotto arancione e un casco bianco.

Come detto l'attentatore ha rivendicato la responsabilità dell'azione terroristica con un video: “sono Abdellam Jiliani, mi sono vendicato per il popolo mussulmano. Ho ucciso degli svedesi proprio ora. Sono un mujahid dello Stato Islamico. Amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia. Si vive per la fede, si muore per la fede. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”, probabilmente annunciando il suicidio.

Tutte le forze dell'ordine del Belgio lo stanno cercando per tutto il Regno, Re Filippo del Belgio ha innalzato al “livello 4 di sicurezza” lo stato d'allerta interno, al livello massimo di “allarme terroristico immediato e imminente”.

Belgio-Svezia intanto è stata sospesa definitivamente sul punteggio di 1-1 al termine del 1° tempo per motivi di ordine pubblico. Le due squadre non torneranno in campo per il 2° tempo, almeno oggi.