PARLANO TARANTINO, li accerchiano, li pestano a sangue e spuntano i COLTELLI. Rissa Lecce-Taranto in discoteca
Inizia nel segno della "violenza" ignorante e gratuita, l'estate della "movida" salentina
GALLIPOLI - Sentono parlare con un accento diverso da quello salentino-leccese, e così pensano bene di accerchiare la comitiva, pestando gli “stranieri”, sino a quando non spuntano 2 coltelli che feriscono lievemente 2 leccesi, accoltellati da altrettanti tarantini in segno di reazione.
Rissa all'alba nel gallipolino, tra un gruppo di 5 ragazzi tarantini e un altro gruppetto di giovani del posto. Scenario il parcheggio di una discoteca, dove a fine serata i ragazzi tarantini stavano rientrando a bordo dell'auto che li avrebbe riportati a casa.
Qualche parola ad alta voce, qualche bicchierino di troppo, ha fatto notare ai leccesi la provenienza dell'altro gruppo di giovani, e si è scatenata la rissa.
A farne le spese 2 leccesi di 30 e 26 anni che sono stati accoltellati da 2 tarantini che per difendersi dall'accerchiamento non hanno esitato a tirare fuori i coltelli per colpire e ferire lievemente gli “avversari”.
Ai 2 feriti un mese di prognosi, mentre le forze dell'ordine stanno lavorando alla ricostruzione dell'episodio dopo aver acquisito le immagini di videosorveglianza della discoteca e dell'area parcheggio, per identificare chi fosse in possesso dell'arma bianca, dei coltelli.
Anche perché i ragazzi feriti non hanno collaborato in questa fase di indagine, anzi al Pronto Soccorso hanno dichiarato di essersi feriti a seguito di una caduta.
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