MANCOSU CI CREDE: "voglio recuperare, ma sono a rischio. A Roma ho imparato tante cose..."
Le parole del fantasista del Lecce che oggi ha parlato in Sala Stampa
LECCE - Sarà la sua domenica, una giornata speciale.
Parliamo di Marco Mancosu, il fantasista del Lecce che oggi è tornato in Sala Stampa nel cuore di questa settimana che porterà alla sfida al suo passato, alla sua terra d'origine. Ecco l'intervista.
Cagliari - "Per me affrontarlo è un sogno che si realizza, impensabile solo un paio di anni fa. Ho un rapporto speciale, come è ovvio: sarà una grande emozione".
Incertezza - "Non sono ancora certo di esserci, ho un problema muscolare insorto da pochi giorni, diverso da quello accusato in estate. Diciamo che sono a rischio, voglio esserci, so solo io quanto ci tengo a questa partita, giocherei con una gamba, ma al tempo stesso ho 31 anni e non posso ripetere ingenuità fatte in passato, forzando le partite a tutti i costi".
Avversari - "Centrocampo stellare, elementi strepitosi come Nainggolan, esperienza, fisicità e fantasia nei piedi. Non sarà per niente facile, ma non partiamo battuti, dobbiamo e vogliamo giocarcela. Non firmo neanche per il pari solo perchè si tratta del Cagliari, voglio vincere con tutti. Se avessi dovuto mettere delle firme nella vita chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivato in A a 31 anni con il Lecce, facendo 5 reti in poche giornate. Bisogna crederci sempre, crescere, migliorarsi".
VAR - "Il caso di Roma è stato più unico che raro, ci siamo andati di mezzo noi ma si è trattata di sfortuna. E' stato ammesso l'errore, va bene così, ma peccato che ci abbia compromesso il risultato".
Rigori - "Diciamo che quel che è successo a Roma mi è stato di lezione, nel senso che ho imparato qualcosa che tengo per me. Con l'obiettivo di trarne beneficio per il futuro. Credo che da ogni episodio, anche da quelli sfortunati, debba prendersi il giusto lato".
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