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LA VIGILIA DI UMTITI: "impaziente di scendere in campo a Lecce da titolare. Con i tifosi oltre ogni limite"

Le parole del centrale difensivo transalpino: la sua prima intervista italiana

LECCE - La prima volta in Sala Stampa, da solo, senza caos all'aeroporto, senza lacrime e abbracci. E finalmente dopo aver debuttato.

Parla Samuel Umtiti, in direzione Lecce-Fiorentina, con una intervista ricca di contenuti. Eccola in sintesi, sotto nella versione video integrale.

Emozioni - “Sono contento, fiero di aver fatto questa prima partita bene dopo mesi a lavorare da solo. Purtroppo abbiamo perso ma ci rifaremo. La squadra è giovane, la più giovane di tutte, ma siamo equilibrati e solidi, lavoriamo molto con il mister. Ci sono ragazzi con molto talento”.

Serie A - “Completamente diversa dalla A francese e dagli altri campionati europei. Il livello di gioco e l'uso della tattica è altissimo, noi abbiamo le capacità fisiche e le conoscenze tattiche, secondo me, per fare un bel percorso”.

Mondiale - “Ho tanti obiettivi, la chiamata al telefono di Deschamps mi fa sentire importante. Ora devo aiutare il Lecce. Ho fatto tanto in Nazionale già, se servirà ci sono, ora devo pensare agli obiettivi del Lecce”.

Accoglienza in aeroporto - “E' stato un giorno emozionante. Sono uno che per natura condivide molto con la tifoseria, non c'è calcio senza loro, senza gli abbracci prima o dopo un allenamento. Spero di tornare quello di 3 anni fa, vedrete un grande Umtiti”.

Compagno di reparto - “Con Baschirotto parliamo molto, secondo me è uno dei migliori della rosa. Può anche migliorare tanto, ha dei margini di crescita”.

La trattativa e i suoi ‘segreti’ - “Dopo il Barcellona avevo bisogno di stare tranquillo e Lecce è bella per vivere e giocare sereni. Ho parlato con questa dirigenza che si è detta disponibile a farmi fare questo percorso e ho accettato subito”.

Compagni di squadra - “I migliori? Gonzalez, giovanissimo, con personalità, capacità di giocare un bel calcio moderno, innovativo. Mi ha affascinato”.

Fiorentina - “La stiamo preparando come le altre, cercheremo di metterli in difficoltà. Sono una squadra aggressiva, abbiamo visto tanti video, noi faremo il nostro. Questa è una partita da vincere”.

L'ammonizione a Roma - “Non è facile giocare in quello stadio, l'arbitraggio non è mai favorevole. Ho reagito a una ingiustizia e ho preso il giallo”.

Ora il debutto a Lecce - “Sono impaziente. E' importante per tutti noi questa partita e per me questo è un momento che aspetto. Spero che la gente si faccia sentire, spingendoci oltre le nostre capacità”.

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