TROMBA D'ARIA MARINA DA PAURA, DANNI E TERRORE. Il mare restituisce 2 cadaveri
Mattinata burrascosa, in tutti i sensi, quella di oggi lungo l'Adriatico e nel tacco d'Italia: la cronaca
MELENDUGNO - Ondata di maltempo, danni e disagi lungo l'Adriatico, con la marina di San Foca di Melendugno la più colpita da una tromba d'aria marina che si è pericolosamente avvicinata alla costa proprio nel suo tragitto in direzione del Lungomare della bella località salentina.
2 grossi alberi sono stati sradicati dalla furia del vento, distrutte suppellettili e attrezzature di alcuni stabilimenti balneari, alcune auto sono state danneggiate dalla folle corsa di ombrelloni, sdraio e altri oggetti impazziti.
A Otranto il cadavere di un uomo, la cui identità non è ancora stata accertata per via dell'avanzato stato di decomposizione, è stato restituito dal mare alla spiaggia e recuperato dalla Capitaneria di Porto di Otranto. Si tratta comunque di un uomo in età matura, un 60enne, un 70enne, eccetera.
A Marittima di Diso, invece, un anziano 78enne ha accusato un malore ed è morto durante una nuotata.
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