LIVERANI, festa negli spogliatoi: "100 su questa panchina, ora sono figlio di questa terra"
Le parole del tecnico del Lecce alla vigilia di Napoli-Lecce
LECCE - Panchina d'Argento come miglior allenatore della B, 100 gare sulla panchina del Lecce.
Per questo il tecnico Fabio Liverani ha voluto offrire un piccolo aperitivo prima del classico appuntamento con la conferenza stampa della vigilia, nella "pancia" del "Via del Mare", tra spogliatoi e Sala Stampa, i luoghi del lavoro quotidiano dei tecnici e dei giornalisti. Ecco la nostra intervista in vista di Napoli-Lecce (FOTO SOPRA LIVERANI NEGLI SPOGLIATOI PRIMA DELLA CONFERENZA STAMPA, CON ALCUNI SOCI DEL CLUB, DURANTE L'APERITIVO PER LE 100 PANCHINE GIALLOROSSE).
Quota 100 - "E' un momento significativo, fare 100 panchine nella stessa società ha un grandissimo valore, soprattutto nel calcio italiano. Sul piano umano sono diventato figlio adottivo di questa terra ed è per me motivo di grande orgoglio. Voglio condividere questa soddisfazione come la Panchina d'Argento con tutti i miei collaboratori".
Situazione - "Davanti siamo nella stessa situazione della settimana scorsa, con solo Falco e Lapadula. A centrocampo invece c'è ampia possibilità di scelta, posso contare su un reparto che ora garantisce qualità e quantità, un livello più consono al campionato di Serie A. Saponara è recuperato, ha avuto un giorno di febbre ma è alle spalle, mentre per Calderoni devo decidere se schierarlo subito o magari dargli altro tempo per recuperare, partendo anche domani dalla panchina".
Nuovi - "Tutti si sono inseriti rapidamente, grazie anche all'accoglienza dello zoccolo duro della squadra. Barak ha portato qualità in mezzo, Saponara estro, imprevedibilità che serve sempre, Deiola fisicità e un bel tiro dalla distanza, Donati sta crescendo tanto in continuità di prestazioni, Paz è una ottima alternativa per i centrali. Con il Torino è stato tutto perfetto, ma non dobbiamo farci accecare dalla bellezza di quella prestazione. A Napoli servirà una partita se possibile ancora più importante sul piano della concentrazione e della determinazione".
Napoli - "Affrontiamo una squadra che per qualità è considerata giustamente l'anti-Juve, assieme all'Inter. Gattuso è arrivato dopo uno tsunami ed ha avuto il merito di ricompattare tutte le componenti, un fatto non facile per una piazza esigente. Ci saranno oltre 40mila spettatori, sulla carta è una partita chiusa, ma andremo lì a giocarcela come abbiamo fatto con altre grandi, in casa e fuori".
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