BENEVENTO - Non esistono imbattibili per il Lecce di Lerda. Dopo aver inflitto la prima sconfitta stagionale alla Salernitana, i giallorossi riservano lo stesso trattamento al Benevento, facendo crollare il fortino dell'ex capolista. Un successo meritatissimo, quello del Lecce, che ha messo in campo personalità e qualità, rientrando in piena corsa nella lotta per il primo posto.

Micidiale uno-due - Lerda si affida al collaudato 4-3-3 e ancora una volta lascia Miccoli in panchina pure dato alla vigilia tra i titolari. Nel tridente, con Moscardelli e Doumbia c'è Carrozza. A sorpresa a centrocampo spunta Salvi, che rientra dopo oltre un mese e mezzo di assenza per Sacilotto, non al meglio dopo un infortunio riportato nella seduta di rifinitura. E proprio il centrocampista romano sblocca il risultato, con una sassata da oltre 25 metri che sorprende Pane, dopo appena 11 minuti. Al 17' arriva il raddoppio di Abruzzese, a suggellare la netta superiorità dei salentini nella prima parte di gara: cross dalla sinistra del solito Carrozza, colpo di testa di Moscardelli che va a stamparsi sul palo e tap-in vincente di Abruzzese.

Gestione da grande - Nella ripresa ci si aspetta la reazione furiosa del Benevento. E al 5' i campani si fanno pericolosi dalle parti di Caglioni, con Marotta che a pochi passi dalla porta perde l'attimo, facendosi murare da Mannini. Al 9', però, è il Lecce che potrebbe chiudere i conti con Moscardelli, che in azione di contropiede si presenta da solo davanti a Pane, ma calcia sul corpo del portiere in uscita. Poi il Lecce addormenta la gara sino alla mezz'ora con una mentalità da grande, senza correre eccessivi rischi. Lerda manda in campo Della Rocca al posto di un affaticato Moscardelli. Al 29' splendida rovesciata proprio di Della Rocca, pallone di poco alto sulla traversa. Al 35' il Benevento riapre la sfida con un gol di Padella imbeccato da Campagnacci. Lerda corre ai ripari e rinforza gli argini, inserendo nel finale la diga Vinetot al posto di Papini per blindare la preziosissima vittoria. Al 44' i giallorossi restano in dieci per l'espulsione di Filipe Gomes (doppio giallo), ma stringendo i denti riescono a proteggere sino in fondo una vittoria preziosa.

TABELLINO

BENEVENTO - LECCE 1-2

MARCATORI: Salvi 11' p.t., Abruzzese 17' p.t., Padella al 35' s.t.

Benevento (4-4-2): Pane; Padella, Scognamiglio, Lucioni, Pezzi; Campagnacci, Vitiello (Mazzeo dal 35' p.t.), Agyei (Kanoute dal 32' s.t.), Alfagheme; Marotta, Eusepi. Allenatore: Brini. (Layeni, Bassini, Frasciello, Allegretti, D'Angelo)

Lecce (4-3-3): Caglioni; Mannini, Martinez, Abruzzese, Lopez; Papini (Vinetot dal 39' s.t.), Filipe Gomes, Salvi (Lepore dal 42' s.t.); Carrozza, Moscardelli (Della Rocca dal 23' s.t.), Doumbia. Allenatore: Lerda (Petrachi, Bogliacino, Donida, Miccoli)

Arbitro: Baroni di Firenze

Note: Angoli 7-4 per il Benevento. Espulso Filipe Gomes al 44' s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Scognamiglio, Doumbia, Marotta, Padella, Caglioni, Recupero: p.t. 1', s.t. 4'.