68 GIORNI DOPO IL PESCARA SEGNA IN CASA: impresa CORINI, un punto a una banda di disperati. LA CRONACA
La formazione giallorossa non affonda il colpo e manca un'occasione colossale per accorciare in classifica
PESCARA - Pareggio beffa per il Lecce sul campo del Pescara, dove in casa i biancoazzurri non avevano fatto neppure un gol nel 2021 e non segnavano dal 22 dicembre 2020. La terza vittoria consecutiva del Lecce sfuma giustamente in pieno recupero, per una rete di Busellato in mischia (da rivedere la posizione al limite del fuorigioco), che permette ai padroni di casa di acciuffare i giallorossi in vantaggio nel primo tempo con Maggio. Una grande occasione persa per i ragazzi di Corini che sembravano ad un passo dal rientrare prepotentemente in corsa per la promozione diretta.
Effetto Hjulmand - Corini insiste con la formazione che in questa fase gli offre maggiori garanzie, in regia c'è Hjulmand e Tachtsidis si accomoda ancora in panchina, come Mancosu. E proprio il giovane danese è grande protagonista della prima parte di gara. Al 20' è suo il primo tiro verso la porta del Pescara, con una conclusione dalla distanza neutralizzata da Fiorillo. Ma Hjulmand si rivela prezioso anche in fase di interdizione, recuperando una serie di palloni che spesso innescano le ripartenze del Lecce.
Maggio-gol - Dopo una prima parte equilibrata il Lecce cresce. Alla mezz'ora Rodriguez Delgado si procura una punizione interessante, ma la conclusione di Henderson è debole su Fiorillo che blocca. Al 38' il Lecce passa: cross di Coda da destra, torre di Meccariello e sponda perfetta per Maggio che in girata in piena area trova l'angolino giusto.
Beffa - La ripresa si apre con il Pescara vivo e Odgaard bloccato subito al tiro da Gabriel. Non succede granché, Grassadonia inserisce continuamente forze fresche, Corini attinge alla panchina per cambi infelici, visto che Mancosu e Maselli sono svagati e Pettinari non incide come dovrebbe. Al 24' l'occasione più ghiotta per gli abruzzesi, ancora con Odgaard che costringe a Gabriel a una prodezza per distendersi in tuffo e deviare in angolo un tiro a botta sicura del danese. Grassadonia inserisce anche Vokic e Machin, che avviano insieme l'azione del pari: punizione causata da un irruento Maselli, schema Pescara, tocco corto di Vokic per Machin, tiro “sballato” che trova una deviazione che diventa un assist per Busellato che da solo davanti a Gabriel, in posizione “sospetta”, mette in porta con un destro preciso. Per il Lecce non c'è più tempo, arriva solo un punto.
TABELLINO
PESCARA - LECCE 1-1
Marcatori: Maggio al 38' p.t., Busellato al 45' + 1' s.t.
Pescara (3-5-2): Fiorillo; Guth, Scognamiglio, Drudi; Bellanova, Busellato, Dessena (dal 31' s.t. Vokic), Memushaj (dal 1' s.t. Maistro), Masciangelo; Odgaard (dal 31' s.t. Machin), Capone (dal 13' s.t. Giannetti). (Radaelli, Alastra, Valdifiori, Galano, Balzano, Fernandes, Omeonga, Nzita, Theto). Allenatore Grassadonia.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (dal 22' s.t. Mancosu), Hjulmand, Bjorkengren (dal 40' s.t. Tachtsidis); Henderson (dal 22' s.t. Maselli); Coda (dal 22' s.t. Pettinari), Rodriguez Delgado (dal 40' s.t. Paganini). (Bleve, Borbei, Yalcin, Stepinski, Zuta, Felici). Allenatore Corini.
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina (Avalos-Scatragli, IV Ufficiale Meraviglia).
Note: ammoniti Masciangelo e Mancosu, angoli 3-3, recupero 0' p.t., 4' s.t.
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