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Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio

Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere

MILANO - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!

FALCONE - Si notava l'assenza di una statua in processione in Duomo, con Sant'Oronzo, Giusto e Fortunato. Martire. Poveraccio, che vita di merda lo attende di questo passo. VOTO 6.

GENDREY - Saluta col suo anonimato. Il classico anonimato. Dalle sue parti l'Inter spazzola la fascia che è un piacere. Con la sua plusvalenza, almeno, il Lecce si è garantito qualche ettaro di terreno a Martignano. VOTO 5.

BASCHIROTTO - Con i piedi una tragedia, nell'anticipo di testa una iattura, nell'uno contro uno con Thuram un confronto imbarazzante. VOTO 5.

GASPAR - Inadeguato e impresentabile. 2 milioni? Truffa aggravata. VOTO 4.

GALLO - L'ultimo baluardo, l'ultimo ad arrendersi, l'unico che conosce il concetto di diagonale difensiva. Non è esente da colpe nel gol che spezza la partita, ma gira e rigira un Inter così contro un Lecce così timido e indifeso un “golletto” l'avrebbe fatto diversamente. VOTO 6.

RAMADANI - Tanta corsa, tanto movimento, poca costruzione. VOTO 5.5.

PIERRET - Si conferma l'unica nota lieta del calciomercato estivo sin qui da buttare dei giallorossi. Ci mette tutto, fisicità, agonismo, ma anche qualche buona intuizione geometrica. Poi si perde tutto lì davanti dove i giallorossi di questo avvio di campionato non farebbero male neppure a una mosca. E' comunque il migliore del Lecce, anche se Taremi salta in testa a lui e Gallo in occasione del gol che spacca la partita. VOTO 6.

BERISHA - Entra per essere il più pericoloso del Lecce in 2 partite. E' suo, al 3° di recupero, il 1° tiro in porta del campionato. Dopo 180 minuti… S.V.

DORGU - Un'estate da difensore centrale, un mese da esterno alto sinistro, una serata da esterno destro alto. C'è confusione, lui ne ha abbastanza anche di suo. VOTO 5.

RAFIA - Partita di lotta e di governo, non sfigura nel confronto con un centrocampo fortissimo come quello dell'Inter, di livello internazionale. VOTO 6.

PIEROTTI - Presenza impalpabile. VOTO 5.

BANDA - Prestazione inutile. A un certo punto tira in porta da sinistra defilato, riesce a far finire il pallone sul fondo in rimessa laterale dalla parte opposta… Sipario. VOTO 4.

MORENTE - Ectoplasmico. Anzi, morente. VOTO 4.

KRSTOVIC - Quando lo mandano a cagare anche i compagni di squadra vuol dire proprio che il vaso è colmo: gioca solo per sé stesso. E male pure. VOTO 4.

COULIBALY - Entra qualche minuto per far rifiatare Krstovic. S.V.

GOTTI - La sua squadra in questa fase potrebbe giocare anche 24 ore, non tirerebbe mai in porta. Tatticamente non la legge neanche male, ma le risorse umane sono scadenti, indebolite sul confronto all'anno scorso, inadeguate alla categoria e alcune pure imbarazzanti nei fondamentali. Non lo si può assolvere: anche nel Codice Penale il “concorso di colpa” è un reato e lui se non è colpevole di un calciomercato sin qui lacunoso è comunque complice del misfatto. VOTO 5.

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