LECCE - "Saverio Sticchi Damiani è una garanzia", per questo Savino Tesoro accetta il confronto con i romani e la settimana prossima incontrerà i rappresentanti della cordata messa su dal professionista leccese, che vanta un lungo passato e un presente di collaborazione con il Lecce in tutti i procedimenti di giustizia sportiva che hanno riguardato l'Unione Sportiva in questi anni, da Semeraro a Tesoro.

Nella cordata romana imprenditori con interessi nelle acque minerali, nei trasporti gommati e nell'edilizia, oltre a un nome non nuovo, il salentino Enrico Tundo, già attualmente membro del Consiglio di Amministrazione del Lecce dei Tesoro, che vorrebbe restare in questa nuova società anche se con una quota di minoranza.

L'affidabilità di Sticchi Damiani e la profonda conoscenza di Tundo da parte di Tesoro hanno indotto lo stesso Presidente del Lecce a dire sì al dialogo e alla trattativa, che sarà intavolata a partire dagli incontri della prossima settimana. Lunedì, intanto, è confermato il "confronto" con altri potenziali interlocutori economici, che avrà luogo a Piazza Giallorossa, la storica trasmissione sportiva di approfondimento di TeleRama.

Una lotta contro il tempo per garantire le scadenze al Lecce e per cambiare, senza che nulla o quasi cambi.