Grinta "TABA": "Serie A, ti ho ripresa! Adesso sono un uomo, voglio crescere"
Le parole di Tabanelli, l'ultima intervista dalla fase di ritiro
TRENTO - Andrea Tabanelli ha giocato con grande continuità nelle amichevoli precampionato, aiutando Liverani a fronteggiare l'emergenza in mezzo per alcuni infortuni di troppo (Shakhov, poi Mancosu tra le linee). A fine ritiro ha tracciato un bilancio in questa intervista (FOTO SOPRA E SOTTO NEI NOSTRI SCATTI NELLE AMICHEVOLI IN RITIRO, CON IL NUOVO LOOK E IL TAGLIO NETTO AI CAPELLI LUNGHI).
Entusiasmo - "E' terminata questa parte del ritiro, abbiamo fatto dei buoni carichi di lavoro, questa è sempre una fase pesante. In tutti noi c'è grande entusiasmo che ci deve dare la giusta spinta per lavorare al massimo. Ci attende un compito molto difficile in questa stagione e per raggiungere l'obiettivo che abbiamo bisognerà dare tutti di più".
Difficoltà - "C'è sempre da migliorare sotto tutti i punti di vista, da quello fisico a quello tattico per finire a quello tecnico. Dovremo lavorare per limare se non nascondere i nostri difetti e cercare di esaltare le nostre qualità. Statisticamente nel massimo campionato retrocedono due delle tre neopromosse, ci aspetterà un compito molto arduo".
Gruppo - "Siamo carichi, abbiamo tanta voglia di confrontarci con questo palcoscenico. Noi vecchi abbiamo già l'idea di gioco che vuole Liverani, ora l'obiettivo è quello di far integrare quanto prima i nuovi arrivati che sono tutti giocatori di qualità. La Serie A l'ho conosciuta qualche anno fa, ora sono un uomo ed un calciatore più maturo e spero di giocarmi questa opportunità al massimo".
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