COSENZA non si sente un "EX": "voglio l'ultima opportunità, riportare in C la Reggina"
Le parole del roccioso difensore, ex capitano giallorosso, in questi giorni già a Coverciano per il corso da DS
REGGIO CALABRIA - Sulla soglia dei 38 anni, svincolato, ancora non si sente un “ex”, ha ancora voglia.
Parliamo dell'ex capitano giallorosso Francesco Cosenza, che in questi giorni si è concesso in questa intervista ad un primo bilancio della sua carriera, guardando al futuro dirigenziale che Cosenza intende intraprendere, da Direttore Sportivo. Ecco le sue parole.
Bilancio degli allenatori avuti - “Ricordo l'esperienza a Taranto con Papagni che si fidò di me a 20 anni, ma devo dire grazie a Gotti, Liverani, Padalino, mister Scazzola che ha avuto la pazienza di credere in me nel periodo più difficile della mia vita calcistica. Sono certamente questi tra i tanti i nomi che mi hanno segnato”.
Lecce - “Sicuramente il mio passato più bello come risultati, ho vinto la C da protagonista e poi la B da capitano, una esperienza che segna tutta la vita. A Liverani devo tanto, ma lo stavo anche facendo ‘secco’…”.
Episodio - “Durante i festeggiamenti per la promozione l'ho imbiancato completamente con l'estintore, mi sono accorto troppo tardi che la polvere bianca che veniva fuori non lo stava facendo respirare. Il mister si sentì male, ma dopo ne abbiamo riso”.
Futuro - “Sto facendo il corso a Coverciano per fare il DS, ma non mi sento ancora finito. Vorrei fare un ‘ultimo ballo’ alla Reggina, se ci fosse la possibilità, tornare dove tutto è iniziato a certi livelli, magari per riportare la Reggina in C”.
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