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Debutta Pagliari, ma lo stadio è contro i Tesoro

Effetto-Befana e vento gelido prevalgono sulla curiosità

LECCE - Dai fischi per Lerda all'indifferenza per Pagliari.

Inosservato - 24 giorni dopo la sconfitta con il Martina il Lecce torna al "Via del Mare" per la sfida con la Vigor Lamezia, con un nuovo tecnico che non scalda certo gli entusiasmi del popolo giallorosso. Se l'ultima del tecnico di Fossano era stata salutata da frasi offensive e cori di disapprovazione, il debutto di Pagliari invece passa quasi inosservato. Il tecnico si accomoda in panchina quasi tra l'indifferenza generale, in uno stadio semideserto. 

Impatto choc - L'impatto con la panchina del Lecce insomma è quasi scioccante per Pagliari. Le tribune presentano larghi vuoti, complice anche l'effetto-Befana e le condizioni atmosefriche, che di certo non invogliano a spostarsi al "Via del Mare" per una sfida con il Lamezia che di certo non intriga (in più in televisione c'è Juve - Inter...). In più, dopo 70 secondi il Lecce è già sotto di un gol per un clamoroso svarione di Filipe Gomes. Peggio di così, insomma, non poteva iniziare.

Finale in contestazione - La partita va come sappiamo, con il 3-3 finale che inferocisce i pochi al "Via del Mare", che alla fine non solo non sono entusiasti per il debutto di Pagliari, ma ne hanno soprattutto per i Tesoro, contestati da tutti i settori dello stadio.

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