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Parla COSTA FERREIRA: "in guardia Lecce, a San Benedetto ti aspetta una bolgia"

Il portoghese giallorosso oggi ai nostri taccuini: la sua intervista

16.05.2017 18:26

LECCE - La gara di domenica di San Benedetto del Tronto ha il sapore della rivincita, per Pedro Costa Ferreira, che abbiamo sentito oggi in Sala Stampa ai nostri taccuini. Ecco l'intervista.

Delusione - "Non ho un ricordo positivo di quello stadio, dove ho giocato i play off 5 stagioni addietro, quando ero all'Ancona, e perdemmo 1-0. Quell'esperienza però posso dire che mi è servita: conosco l'ambiente che troveremo. Sarà una bolgia infernale, il tifo è molto caldo, bisognerà affrontare la partita con l'atteggiamento giusto".

Rimpianti - "Il bilancio di questi primi mesi a Lecce poteva essere migliore, speravo nella promozione diretta. Purtroppo le sconfitte di Francavilla e Foggia hanno pesato moltissimo sul campionato e sul suo esito. Dobbiamo guardare avanti, non è il momento di pensare al futuro di nessuno, neanche al mio personale, che comunque ho due anni di contratto ulteriori con questa splendida società".

Rizzo - "Con il nuovo allenatore alcune cose sono cambiate, è inevitabile. Rizzo ci chiede di stare stretti a centrocampo, poi vuole più verticalizzazioni e che una volta conquistato il pallone si arrivi al tiro in maniera veloce. Sul piano psicologico non ci sta mettendo molta pressione, del resto noi tutti sappiamo già cosa fare e che ci stiamo giocando. Ritengo che per noi sia stato comunque fondamentale il rientro di Mancosu, che garantisce qualità e esperienza in mezzo al campo".

Avversario - "Ho visto Gubbio-Sambenedettese, ma credo che giocando in casa gli adriatici domenica avranno un altro atteggiamento. Ho affrontato Agodirin, un buon giocatore, occorre poi stare attenti a Mancuso, il loro attaccante di riferimento. Io sto cercando la terza rete con la maglia giallorossa: a San Benedetto del Tronto sarebbe l'occasione ideale".

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