LIVERANI, realismo ma anche fiducia: "siamo pochi per ruotare, è stato un calo fisico. Possiamo stupire ancora"
Le parole del tecnico giallorosso dopo la sconfitta dolorosissima di ieri con la Fiorentina
LECCE - E' stato un altro calo fisico, a compromettere la partita del Lecce con la Fiorentina. Ne è convinto Fabio Liverani che a bocce ferme ha rilasciato questa intervista.
Realismo - "Non sono amareggiato, sono realista su quel che può succedere a volte a questa squadra. Abbiamo 13/14 calciatori e quando giochi ogni tre giorni ci sta che dopo Lazio e Cagliari alla terza in sette giorni qualcuno non sta dentro la gara fisicamente e mentalmente. Anche perchè questi sono ragazzi che non hanno proprio questa abitudine: mai in carriera hanno giocato così tante gare ravvicinate. Poi quando giochi contro un avversario che ha dei calciatori di livello mondiale queste difficoltà si amplificano".
Alternative - "Abbiamo cercato di mettere qualcuno fuori, farlo riposare dopo che la gara si era compromessa, abbiamo dato qualche minuto a Dell'Orco che è fermo da 5 mesi. Shakhov è entrato bene, anche Vera Ramirez, un ragazzo che il calcio italiano l'ha visto solo alla tv. Bisogna portare pazienza".
Finale - "Domani guarderemo Torino-Genoa, poi prepareremo la nostra partita. Genoa-Lecce è una finale, una partita da non perdere. E' vero che dopo resteranno 12 punti altri, ma sarà un bivio importantissimo. Dobbiamo provare a recuperare le forze, cercheremo di fare il massimo".
Lapadula e gli altri - "Vedremo, lui dopo marzo ha giocato solo mezz'ora col Milan prima di farsi male. Può darci una mano ma non possiamo pensare che scenda in campo a risolverla da solo. Vedremo di recuperare Falco che ha questo problemino al ginocchio che si trascina dal girone d'andata".
Capaci di stupire - "Questa squadra può vincere con tutti e perdere con tutti. Quando qualcuno pensa che questi ragazzi siano fuori combattimento loro trovano delle risorse insperate. Sono convinto che nelle ultime cinque gare potranno ancora stupire tutti".
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