LECCE - Gabriel Strefezza sta facendo così bene da essere finito anche sotto la lente di ingrandimento del Commissario Tecnico del Brasile Adenor Leonardo Bacchi, detto “Tite”, in vista del cambio generazionale che ci sarà dopo Qatar 2022.

Il CT verdeoro ha un fascicolo aperto sull'esterno d'attacco del Lecce e lo sta facendo visionare dai suoi collaboratori più stretti.

A percepirlo è lo stesso attaccante giallorosso che confessa di non aver scelto ancora la nazionalità su cui puntare e di attendere un cenno da parte di uno dei CT, “Tite” o Mancini, per accasarsi comunque con una grandissima maglia. Ecco le sue parole.

Strefezza a sorpresa, ancora nessuna scelta sulla nazionalità - “Spero di continuare a segnare, per dare una mano alla salvezza del Lecce servono i miei gol. E poi a 5 reti già scatta un primo bonus contrattuale, è una mia piccola scommessa vinta. Per la nazionalità non ho ancora preso una scelta definitiva, se arrivasse una chiamata di Mancini non ci penserei un attimo. Ho sempre sognato la Nazionale italiana, ma a livello di prestigio sportivo se anche il Brasile si ricordasse di me non potrei mai e poi mai rifiutare una maglia simile”.