News

DECRETO "OTTOBRE": gli stadi restano aperti al 15%, ma EMILIANO non decide

La palla è tra i piedi del Governatore di Puglia, che però al momento non decide nessun provvedimento

Roma - Il "Decreto Ottobre" (CLICCA QUI PER I DETTAGLI) restringe il campo delle libertà personali degli italiani per contenere l'emergenza contagio da coronavirus, ma tiene aperte le porte degli stadi, anche se in piccolissime percentuali di capienza.

Con questo articolo abbiamo voluto isolare la parte del dispositivo varato dal Governo Conte che più riguarda gli appassionati di calcio e i tifosi del Lecce, anche se in Puglia il Governatore Emiliano non ha ancora preso nessuna decisione su qualunque riapertura parziale degli stadi pugliesi.

Ecco intanto cosa prevede la normativa nazionale, applicata sin qui soltanto in Serie A e su qualche campo di B:

Decreto "Ottobre", lo stralcio sul calcio - "Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di mille spettatori all'aperto e duecento al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso. Regioni e province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica, possono stabilire un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti".

Commenti

LO SCHEMA, da salvare e consultare: TUTTE LE RESTRIZIONI in vigore col "Decreto Ottobre"
13 OTTOBRE 1976, la notte del "TRIPLETE": ricorre oggi l'anniversario di Lecce-Scarborough 4-0