ULTIM'ORA. CLAMOROSO: l'era TRENTALANGE è già finita. AIA senza vertici, si è DIMESSO il Presidente
Il peso del "caso" D'Onofrio alla fine è stato troppo pesante: vanno a casa i vertici arbitrali italiani
ROMA - L'Associazione Italiana Arbitri è senza vertici nazionali.
Il Presidente Alfredo Trentalange nel primo pomeriggio ha infatti rassegnato le dimissioni, accompagnate da una nota ufficiale comparsa sul sito dei fischietti italiani.
Le dimissioni di Trentalange arrivano a poche ore dalla sua audizione alla Procura Federale sulla scia del caso D'Onofrio (il Procuratore Nazionale dell'AIA arrestato per traffico internazionale di stupefacenti) e a poche ore dalla decisione della stessa Procura Federale sull'eventuale deferimento per il numero uno dell'AIA. Un peso troppo grosso da sostenere in carica e rappresentando tutti gli arbitri italiani, per questo Trentalange ha scelto la strada delle dimissioni a tutela del movimento. Un atto dunque dettato dal senso di responsabilità dell'ex arbitro internazionale della Sezione AIA di Torino. Di seguito la nota ufficiale dell'AIA.
Trentalange si è dimesso: la nota ufficiale - “Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Questa sera alle 21 i componenti del Comitato Nazionale incontreranno in ‘videocall’ i presidenti delle rispettive macro-regioni per spiegare le ragioni di questa scelta”.
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