LECCE - Attesissimo punto mercato per il DS del Lecce Pantaleo Corvino che in mattinata ha presentato Filip Marchwinski, il nuovo talento giallorosso in arrivo dal Lech Poznan (Serie A polacca).

Per i giornalisti presenti e per Corvino, ovviamente, era l'occasione per fare il punto a 360° sul mercato del Lecce e sulle prossime mosse a cui è attesa la società giallorossa.

Ecco le parole del DS in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video realizzata in Sala Stampa.

Il punto - “E' stato fatto tanto, in entrata e in uscita. 5 calciatori sono arrivati, tutti elementi mirati presi per migliorare la rosa. In uscita abbiamo fatto 6 operazioni. Tra quello che abbiamo fatto e quel che resta da fare i nostri sono numeri irrilevanti dal punto di vista degli esuberi, confrontati con quelli di molti altri club”.

Formalità - “Con Lemmens, Smajlovic e Salomaa siamo allo scambio dei documenti con le rispettive nuove società dove andranno a fare esperienza, dunque 3 altre operazioni sono prossime. E parliamo di ragazzi con contratti bassissimi, che non ci danno problematiche di bilancio”.

La nuova Serie A - “Asticella molto più alta, lo sappiamo. Noi dobbiamo alzarla diversamente dagli altri che hanno proprietà ricche alle spalle. Non so quanto e se ci riusciremo di nuovo, ma tutto il nostro lavoro è rivolto a questo obiettivo”.

Cose da fare - “Ora abbiamo un undici titolare, non ci sono dubbi. Al posto dei titolari Pongracic e Blin sono arrivati Gaspar e Pierret, le caselle sull'undici dello scorso anno ci sono tutte. Poi è chiaro che servono 2 difensori centrali e un vice Gendrey, lo sappiamo bene”.

L'attaccante - “Su questo ruolo non abbiamo ancora deciso, abbiamo un po' di paura. Ci serve qualcuno migliore di Krstovic? E poi chi gioca con questo assetto tattico? O arriverà il momento in cui si giocherà per forza, per necessità con 2 punte, dimenticando che abbiamo tanti attaccanti esterni? Dobbiamo ancora capire che tipo di attaccante ci serve”.

Cessioni - “C'è sempre l'eventualità che qualcuno parta, è ovvio, ma al momento non c'è nessuna ipotesi reale, concreta. Rispetto alla situazione di partenza dei 2 gruppi di convocati abbiamo perso Gonzalez e Corfitzen, per il resto non è cambiato nulla negli assetti. Maleh ha giocato tanto nel precampionato perché l'allenatore allena tutti e perché non c'era Ramadani. Non è cambiato nulla nelle nostre idee”.

Dorgu, ritiro da centrale difensivo - “Trattandosi di esterni comunque difensivi qualche esperimento non guasta, ne aumenta le capacità di chiudere difensivamente. Sono momenti di crescita, le amichevoli servono per questo”.

Centrocampo - “L'arrivo di Pierret e di Marchwinski numericamente va a coprire Blin e Gonzalez”.