FIRENZE - Ad oggi sono quattro le squadre di Serie C che non sono ancora certe di essere ai nastri di partenza del prossimo campionato. Due sono del girone potenzialmente meridonale, quello del Lecce, se il criterio geografico resterà alla base della composizione dei campionati.

Le squadre in bilico sono Mantova, Maceratese, Messina e Akragas. Di queste solo l'Akragas è certa di aver risolto almeno momentaneamente gran parte delle sue problematiche, mentre è altrettanto sicuro che non sarà in Serie C il Como, che va verso il fallimento e non è iscritto già con certezza.

Delicatissima la situazione in riva allo Stretto di Messina: ci sono 322mila Euro di carenza patrimoniale da trovare entro il 7 luglio per rispondere positivamente al rilievo della COVISOC che ha studiato i bilanci in rosso dei peloritani. Senza soldi entro 2 giorni salta tutto e sarebbe l'ennesima ripartenza da zero a Messina.

A Mantova sono in campo il Sindaco e l'ex arbitro di Serie A Borriello per tentare di mettere insieme una cordata che possa uscire allo scoperto subito e salvare il professionismo, mentre il futuro della Maceratese è davvero un'enigma. Serve mezzo milione di Euro per ripianare i conti, anche qui entro pochissime ore.

L'Akragas invece è regolarmente iscritta, ma la società uscente è di fatto alla finestra in attesa di nuovi investitori e si limiterà ad una gestione a costo zero sino a quando non arriveranno risorse nuove.

Eventuali "fumate nere" saranno rimpiazzate attingendo a dei ripescaggi, visto che il Consiglio di Lega non ha intenzione di modificare il format della Serie C, che resta a 60 squadre.